martedì 17 dicembre 2019

Come iniziare a fare birra parte 10ª - Estratti + Grani

Dopo la parentesi della nuova rubrica "Cotto&Bevuto" torniamo ad occuparci dei birraioli in erba con il percorso per neofiti "Come iniziare a fare birra in casa".
Dopo la birra fatta con soli estratti questa volta ci occupiamo di estratti + grani.
Qui si conclude la parte più importante, quella che è più vicina all'ambiente casalingo, con metodi semplici e poco costosi. 
Dalla prossima volta ci occuperemo della sezione All Grain con due cotte eseguite con impianto All in One, cercando di mantenere la produzione tra le mura domestiche.
Per questo metodo abbiamo scelto una birra semplice ma di effetto come può essere una English IPA profumata e di un bel colore ramato.
Vediamo la ricetta:

IPAE - English IPA - E+G
Litri in pentola :10
Min bollitura:60
Litri in fermentatore :15
OG :1062
ABV :6.2 %
Plato :15
IBU :49.7
BU/GU :0.81
EBC : 27

Malti e Fermentabili
Light Estratto Secco 1500 gr 63 %
Amber Estratto Secco 500 gr 21 %
CaraRed Grani 200 gr 8 %
Crystal 150L Grani 200 gr 8 %
Totale 2400 gr

Luppoli
Pilgrim (AA 9.3) 20 gr 60 min Pellet
Pilgrim (AA 9.3) 20 gr 30 min Pellet
Goldings East Kent (AA 7.1) 10 gr 15 min Pellet
Totale 50 gr

Lieviti
SafAle English Ale S-04 11.5 gr

Fermentazione 19°C
Priming 4 gr/lt

Il procedimento è semplice ma un pò più complicato che il metodo con soli estratti. Inoltre necessità di un paio di accessori in più. 
In primo luogo serve una sacca dove mettere i grani speciali e il mulino per macinare i grani. 
Se il secondo è marginale visto che ci si può far mandare i grani già macinati, per la sacca è necessario acquistare qualcosa di adatto. Molti chiedono se possono usare tessuti naturali. 
Se si vuole costruire la sacca da sè, bisogna evitare di utilizzare tessuti naturali, meglio dirigere le nostre attenzione sui tessuti sintetici in particolare il voile. Ci sentiamo di consigliare a tutti di acquistarla presso uno degli e-commerce on line, soprattutto per le finiture ed evitare di ritrovarsi i grani liberi in pentola.
La differenza pratica con il metodo più semplice dei soli estratti: bisogna mettere i grani macinati all'interno di una sacca alla temperatura di 70°C per 45 minuti.
Normalmente, come vedrete nel video che andrà in onda Sabato mattina, mettiamo su una pentola da 13 litri con 10 litri di acqua e una volta raggiunta la temperatura di 70°C ci versiamo i grani e li lasciamo in infusione per 45 minuti. Terminato il tempo tiriamo su la sacca la strizziamo (utili guanti di silicone) e la lasciamo scolare dentro un colapasta dentro un contenitore. Quello che si accumula viene inserito nella pentola in un secondo tempo, prima della bollitura. Uniamo l'estratto e accendiamo il fuoco per andare in bollitura. Qui state attenti quando si avvicina alla bollitura la presenza di una concentrazione così alta di zuccheri e facile che crei una schiuma che tende a fuoriuscire dalla pentola. Mi raccomando state attenti perchè un liquido così denso si cristallizza all'istante quando tocca il fornello bollente e tutta la zona intorno, diventando un bel lavoro di m.... con annessi santi & co. 
Non dite che non ve l'avevamo detto!
Una volta raggiunta la bollitura uniamo il luppolo nei tempi e quantità previste dalla ricetta. 
Nel video purtroppo risulta mancante un passaggio, l'ultima gettata a 15 minuti con 10 grammi di EKG. 
Per il luppolo noi utilizziamo sacche filtranti, ma consigliamo l'utilizzo di hop basket o al limite di luppolo in coni libero e poi filtrati con un colino prima di versare il mosto nel fermentatore. 
Raggiunta la fine della bollitura, che può avere durata variabile a secondo del tipo di luppolo e all'aroma che si vuole ottenere, leviamo le calze le schiacciamo un pò (ma facendo così esce polvere attenzione!) e poi raffreddiamo.
Per il raffreddamento ci sono diversi metodi. A secondo del metodo scelto variano i prezzi, più si raffredda velocemente più l'accessorio per raffreddare costerà. Quello che non costa niente ma raffredda molto lentamente e il lavabo di casa. 
In ultimo ma non certamente ultimo visto che è uno dei più usati, e l'utilizzo di ghiaccio. Normalmente si congela la quantità di acqua che abbiamo calcolato che serve a portare la temperatura a quella scelta per l'inizio della fermentazione. E' abbastanza semplice si tratta di una proporzione tra i litri presenti nella pentola e a che temperatura e la quantità di ghiaccio.
Potete usare questa sotto, qui con un esempio. 



Temperatura Fermentatore
TEMPERATURA ACQUA
4
LITRI ACQUA
17
TEMPERATURA MOSTO
60
LITRI MOSTO
6
TEMPERATURA GHIACCIO
0
LITRI GHIACCIO
0
LITRI TOTALI
23
TEMPERATURA FINALE
18,6
  
Il resto del processo lo conoscete. Si versa il mosto nel fermentatore si prende la densità, si inocula il lievito si mescola bene, si chiude si mette il gorgogliatore si aggiunge il sanificante e lo si lascia a temperatura scelta per una settimana se fate travaso o 15 giorni se non travasate. Nei due giorni successivi si misura la densità e se rimane invariata si imbottiglia.
Consiglio per un ripasso l'articolo del 2015 di Joseph Pulga con metodo E+G qui: https://signormalto.blogspot.com/2015/08/come-fare-birra-con-il-metodo-eg.html
Sabato mattina uscirà il video.
Con il metodo principe della birra casalinga, terminiamo il percorso di "come iniziare a fare birra in casa" con i metodi più semplici ed economici. 
Abbiamo comunque deciso per le decine di richieste di fare un paio di cotte che inseriremo nel percorso per il metodo All Grain con impianto All in One per birraioli desiderosi di bruciare le tappe.
Gli impianti All in One rimangono gli unici strumenti per poter produrre birra casalinga (in casa) con metodo All Grain.
Ma questa è un'altra storia.



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