sabato 5 gennaio 2019

Video Birra - Golden Ale Easy Grain con sparge

Le feste sono già finite si torna alla normalità sicuramente molto più leggeri di portafogli ma ricchi dei doni regalati e ricevuti, torniamo a Voi con un interessante cotta fatta con l'impianto All in One Easy Grain.
Si tratta di una Golden Ale dal profilo internazionale per gli ingredienti usati.
Questa volta l'Easy Grain è stato utilizzato, al contrario della American Stout fatta con il metodo BIAB,  con il metodo classico cioè con il lavaggio delle trebbie o sparge.
L'impianto non ha lavorato bene. Utilizzando volumi così bassi, non è stata una buona idea tenere la resistenza al massimo sempre. Andate a rileggervi la cronaca sul blog uscita martedì scorso qui:
http://signormalto.blogspot.com/2018/11/easy-grain-american-stout-metodo-biab.html
Sabato prossimo torna a trovarci Michele questa volta con un video inerente al Grainfather nello specifico l'uniboxing. Questo sarà il primo di una serie di video dedicati al GF, seguiranno video sia sulla macchina, sul controller sia su suo funzionamento.

Buona Cotta e Buona Visione.


martedì 1 gennaio 2019

Golden Ale - Easy Grain con sparge

E' un momento un pò particolare quello che stiamo vivendo noi del Signormalto. Dal nuovo look, alla collaborazione con Michele, al nuovo gruppo di collaboratori, una ventata di novità vi attende in questo nuovo anno.
In mezzo alle giornate dedicate al nuovo blog, e i montaggi dei video che vi tengono compagnia settimanalmente sul canale video, siamo riusciti a trovare una giornata dove brassare una nuova bionda.
Come dall'inizio della stagione continuiamo a proporre cotte fatte in ambiente domestico e anche quest'ultima non fa eccezione. Come per l'ultima cotta abbiamo utilizzato la Easy Grain impianto All in One, utilizzandolo con il metodo classico, cioè con il lavaggio delle trebbie. 
Abbiamo fatto queste due cotte un pò per capire quali differenze qualitative ci sono tra un utilizzo della macchina senza e con sparge. 
Per questa birra abbiamo utilizzato gli ultimi grani di Pilsner (c'è ne sarà giusto ancora un pò per fare un'altra cotta mini da 15 litri) e aggiunto come malti speciali il Biscuit e il CaraPils. Vediamo la ricetta:

Crispa Golden Ale Easy Grain All Grain
lt mash :16.7
lt sparge:7.1
OG preboil:1041
Min bollitura:70
Litri in fermentatore :15
OG :1056
ABV :5.6 %
Plato :13.8
IBU :19.2
BU/GU :0.34
EBC : 12

Malti e Fermentabili
Pilsner 3000 gr 78 %
Lolla di riso 300 gr 8 %
Fiocchi di Orzo 250 gr 6 %
CaraPils 150 gr 4 %
Biscuit 150 gr 4 %
Totale 3850 gr

Luppoli
Pilgrim (AA 10) 8 gr 60 min Pellet
Saaz (AA 4) 10 gr 30 min Pellet
Saaz (AA 4) 15 gr 10 min Pellet
Totale 33 gr

Lieviti
SafAle English Ale S-04 11.5 gr

Profilo Mash
Protein Rest 50 °C 15 min
Beta-amilasi 63 °C 1 min
Beta-amilasi 64 °C 60 min
Alpha-amilasi 71 °C 1 min
Alpha-amilasi 72 °C 15 min
Mash Out 78 °C 15 min

Fermentazione 18°C
Priming : 6 gr

La ricetta non deriva da vecchi progetti ma semplicemente un modo per impiegare gli ultimi grani. Abbiamo pensato di fare una birra un pò internazionale visto che di Golden Ale né esistono versioni diverse a secondo dei paesi. Qui abbiamo un pò di malti come il Pilsner con il Biscuit e per i luppoli abbiamo utilizzato il Pilgrim come amaro e il Saaz come aroma.
In linea con uno stile internazionale abbiamo utilizzato un lievito inglese ma con caratteristiche applicabili a stili diversi anche non inglesi. Grazie al suo modo di compattarsi sul fondo, creare birre limpide e rilasciare note leggermente fruttate.
Per le soste abbiamo mantenuto lo schema per l'inerzia termina. Questa volta non ha funzionato così bene, come quando lavora a pieno regime.
E' stato sicuramente l'esiguo litraggio all'interno della pentola a creare un'inerzia termica che è risultata devastante facendo salire la temperatura di saccarizzazione fino a 67°C, non proprio quello che pensavamo!
Inoltre rispetto ad altre volte abbiamo potuto verificare un disallineamento della temperatura all'interno della pentola con i valore riscontrato con il termometro esterno che a stabilito che la fase di beta amilasi se ne andata a farsi friggere a 69°C.
Avevamo notato subito le prime volte che la differenza di temperatura era piuttosto contenuta sotto lo 0.5 °C, questa volta la differenza è stata di 2 gradi ...troppi!
Purtroppo con piccoli quantitativi bisogna tenere le resistenze più basse.
Tutto si è svolto con regolarità nel funzionamento generale e sarebbe andato tutto alla perfezione se non fosse stato che al momento del travaso nel fermentatore, la pompa tappata e abbiamo versato il mosto dal rubinetto.
C'è da dire che questa volta il mosto era molto limpido in fase di mash, ma al momento di tirare su il cestello ed eseguire lo sparge ci siamo accorti della grande quantità di farine che sono finite nel mosto al momento del sollevamento del cestello, il solito problema che si riscontra anche nel BIAB. E' logico se muovi le trebbie....
Inoltre essendo tutti fondi di sacchi la quantità di materiale sfarinato era alto e nonostante l'avessi setacciata per la polvere, alla fine c'è siamo trovati cosi tanta che è andata a tappare il condotto della pompa. La curva a 90° in uscita dalla pompa non perdona.
Solo durante le fasi della pulizia della macchina siamo riusciti a ripristinarle il funzionamento.
La fermentazione è partita dopo 24 ore con un temperatura impostata sui 18°C e de salita fino a 19°C per un paio di giorni durante la fase tumultuosa. La cotta non prevede DH e quindi neanche travaso e tra 15 giorni cominceremo a verificare la densità per determinare il momento dell'imbottigliamento.
La particolarità della cotta è che è stata eseguita nella sua interezza da Andrea che ne ha seguito dalla progettazione della ricetta alla realizzazione finale.
Ora abbiamo ancora i grani base per fare due mini cotte da 15 litri. E' probabile che con l'anno nuovo brasseremo una Blanche Belga, birra di grano non maltato o birra bianca. Ma questa è un'altra storia.




sabato 29 dicembre 2018

Video Birra - BIAP Signormalto Degustazione AbjS Belgian Strong Ale 2° Assaggio

Solo due settimane fa avevamo proposto per i motivi già spiegati, la degustazione della Belgian Strong Ale, la AbjS l'ultima birra fatta la scorsa stagione. La degustazione era stata fatta troppo presto è aveva evidenziato degli squilibri.
Dopo 4 mesi da quell'assaggio Andrea ha ripreso in mano una bottiglia di AbjS e ci ha dato le sue impressioni sulla birra.
Il video racconta la birra in modo un pò diverso dal solito, rendendo, a mio avviso, più scorrevole e piacevole la visione. Sicuramente una degustazione più "giovane" dal solito e più competente visto che senza ombra di dubbio Andrea ha molta più esperienza di me nell'assaggio di birre artigianali visto che visita regolarmente beer shop, birrerie e birrifici.
Della cotta se vi ricordate era uscito un post molto dettagliato con la ricetta della cotta che potete trovare qui:
https://signormalto.blogspot.com/2018/07/belgian-strong-ale-in-biap.html
Inoltre è stato girato un video della cotta https://youtu.be/o-_O8S7aWqw
Sabato prossima uscirà il video della cotta fatta con Easy Grain la Golden Ale con il metodo classico con lavaggio delle trebbie in ambiente casalingo.
Bene non Vi resta che gustare insieme ad Andrea questa splendida birra.

Buona Visione.


lunedì 24 dicembre 2018

Auguri di Buone Feste ... e altro

Cari birraioli casalinghi e simpatizzanti del Signor Malto abbiamo deciso, per la prima volta dopo tanti anni, di scrivere un post di auguri per le feste e perchè no scrivere qualche riga in libertà.
Prima di tutto parto con augurarVi i nostri migliori auguri per splendidi, sereni e felici giorni di festa. Il nostro è un augurio sincero che viene dal profondo, dall'amicizia che ci lega a voi, delle complicità con alcuni, della quotidiana corrispondenza con altri, un gran bel gruppo.
Non vorrebbe essere il solito banale augurio di qualcosa di meglio che alla fine, pochi riescono a realizzare, ma un augurio di un anno sereno nelle scelte delle ricette, nel calcolo delle IBU, e nelle cotte che farete.
Ma sopratutto fatelo in compagnia e con la scusa si assaggiare altre produzioni precedenti e ci si confronta, ci si sofferma su aspetti che mai avresti pensato di poter scoprire dentro ad una Tua birra. 
La birra rimane semplicemente un veicolo che ci da la forza e il desiderio di stare insieme, divertirsi (si può ancora dire ... vero?)  e supportare questa vita a viverla meglio. Un modo per ritrovarsi e vivere attimi unici con le persone giuste, per cose per cui vale la pena vivere.
Questo nuovo anno ci porta novità importanti e de per questo che abbiamo deciso di scrivere queste righe.
Il progetto Signor Malto, cioè la condivisione delle esperienze personali nel tentativo (fallito per ora) di far capire che il mondo della birra casalinga non ha nulla a che fare con il mondo della birra artigianale, non perchè non ne faccia parte ma per evidenti questioni economiche e sociali, negli ultimi due anni ha dovuto subire notevoli ridimensionamenti. 
Quello che era stato pensato con un percorso di crescita costante e continuo, si è appiattito e stabilizzato nella solita menosa cronaca birraria che raramente prende voli improvvisi proponendo qualcosa di interessante. 
Non sono qui a piangere su quello che poteva essere e non è stato, ma c'è rammarico per quello che sarebbe potuto diventare.
Non abbiamo potuto sviluppare e crescere il nostro brand per problemi di salute del sottoscritto e dei continui e pressati impegni di Andrea ha cui si è aggiunto un grave infortunio. Nonostante tutto questo il blog e il canale video vanno bene ma potrebbe essere stato ancora meglio ma sopratutto diverso.
Il canale video ha superato abbondantemente quota 1000 iscritti, che per qualcuno potrà essere di poco peso, ma che sono un traguardo sperato all'inizio della nostra avventura ma sinceramente mai lontanamente pensato di poter essere raggiunto. Le visualizzazioni sono cresciute come pure i minuti di visione, parametri importanti per tastare il polso sul effettivo apprezzamento delle nostre esperienze e sul modo di proporle.
Anche il blog vive un momento di cresciuta nelle visualizzazioni, se pensate che per arrivare a 100000 visualizzazioni ci abbiamo messo 5 anni, nell'ultimo anno siamo quasi già a 70000. Ottimo direi (come una pubblicità che pochi di voi ricorderanno...) decisamente un risultato positivo se pensate a quello che proponiamo. La persone necessitano di informazioni semplici e poche complicazioni.
Questi dati portano a pensare che oltre ad un buon numero di neofiti che transitano all'inizio dal nostro blog per poi migrare mano a mano che prendono confidenza ed esperienza, altri ci apprezzano così come siamo e ci seguono più come un episodio della loro serie preferita. Sono affezionati ai personaggi e alle storie di un paio (ora tre) birraioli casalinghi con evidenti limiti e convinzioni non proprio condivise da tutti.
Ma la cosa che secondo me ci unisce, noi e voi, è il rapporto che trasmettiamo come padre e figlio. L'impulso a stare insieme ad un figlio ormai grande.    
Tutto questo discorso per dirvi che siamo ancora qui e ci dovrete sopportare per un altro anno. 
In quest'ottica è l'inserimento nell'organico di Michele, ragazzo sicuro e genuino, preciso e capace ma sopratutto ambizioso. 
L'inserimento di Michele ha una doppia matrice. 
La prima è inerente al suo modo di comunicare. Oltre che di cronache di cotte è in grado di portare al Signor Malto ad un livello superiore con argomentazioni, post e video che, come vi dicevo prima, mancano. Anche per cercare di dare una informazione più ampia, giusta e corretta.
La seconda è inerente ad un aiuto vero e proprio. Non riuscendo più a mantenere i ritmi di questi ultimi anni ed essendo costretti a rallentare le nostre attività brassicole ci aiuterà registrando video e scrivendo post per il blog nel tentativo di colmare parte dei vuoti che si creeranno.
L'impegno di Michele sarà proporzionale al nostro, per essere certi che il Signor Malto non rimanga una progetto incompleto.
Ancora tantissimi auguri a tutti un anno ricco di salute e serenità per tutti (che il resto vien da solo).

  

venerdì 21 dicembre 2018

Video Birra - Come creare una ricetta con tool Brewfather

Cari Amici siamo felici di dare il battesimo a Michele questo sabato con un suo video.
Michele è partito subito con un video tutorial dove l'argomento trattato è la presentazione del soft Brewfather.
La presentazione alla fine si trasforma in un tutorial su come creare una ricetta con il Brewfather.
E' la prima fatica di Michele, che tra l'altro, per questo primo video, ne sentirete solo la sua voce... in attesa del unboxing del Grainfather che uscirà nell'anno nuovo, ma imparerete subito a conoscere la sua precisone e calma che trasmette, lo adorerete!
Quindi non ci resta che vedere insieme questo primo lavoro di Michele....

Buona Visione


In Primo Piano

Nelle nuvole di Venere

Non ricordo esattamente quando, ma direi mesi chissà anni che sono qui davanti a questa pagina bianca per enunciare grandi birre e magari pu...