sabato 12 gennaio 2019

Video Birra - Recensione InkBird ITC 308-S

Michele torna a trovarci, dopo il video di presentazione dell’applicazione Brewfather, è il turno di una recensione. Si tratta del termoregolatore InkBird ITC 308-S.
Il video si sviluppa su tre piani: il piano iniziale di presentazione del termoregolatore, un secondo piano dedicato alla presentazione e all'illustrazione del funzionamento.
In anteprima ieri era uscito un post riassuntivo che potete trovare qui: https://signormalto.blogspot.com/2019/01/dopo-il-video-di-presentazione.html
Non ci resta che goderci questo nuovo video di Michele ProjectZero.
Buona Visione.


venerdì 11 gennaio 2019

Recensione InkBird ITC-308 S

Dopo il video di presentazione dell’applicazione Brewfather, oggi rivolgiamo l’attenzione verso uno strumento rivolto a coloro i quali pongono l’attenzione alla fase di fermentazione ed in particolare alla corretta gestione della temperatura. 
Si tratta del termostato ITC-308S dell’azienda Cinese InkBird.
In circolazione esistono numerose soluzioni per rilevare e gestire la temperatura del mosto in fermentazione e il più conosciuto e diffuso rimane l’STC-1000, che grazie al costo che si aggira attorno ai 15€ è molto apprezzato da chi ha un budget limitato ed è amante del “fai da te”. Infatti STC-1000 è si economico, ma necessita di un cablaggio completo.
Inkbird ITC-308S è un termostato termoregolatore digitale già interamente cablato. 
La semplicità d'uso e l'essere "Plug and Play" (pronto all'uso) unitamente alla doppia uscita, ne consente la connessione simultanea a dispositivi di raffreddamento e riscaldamento.
E’ dotato di un doppio display LED, con possibilità di scegliere la scala delle temperatura tra Centigrada e Fahrenheit e un intervallo di regolazione della temperatura: -50~99 °C.
L’ Inkbird ITC-308S è dotato di protezione per i refrigeratori a compressore, allarme di temperatura (minima e massima) e di un allarme per sensore guasto. Caratteristiche, queste, che lo rendono più affidabile e sicuro.
E’ disponibile nella versione con sonda standard da 1,97” con un costo che si aggira attorno ai 39€, oppure nella versione con sonda lunga da 12” in acciaio inossidabile al costo di circa 45€(Quest’ultima configurazione è quella visibile nella video recensione).
Dal nostro punto di vista il costo di questo strumento vale decisamente tutti i soldi spesi per le seguenti motivazioni:
Sistema già interamente cablato e pronto all’uso; 
Da alcune prove effettuate la rilevazione della temperatura sembra estremamente precisa; 
Possibilità di utilizzare una sonda lunga, molto più pratica rispetto a quella corta.
Domani andrà in onda il video della recensione sul canale video. https://youtu.be/tTeKgb_10R8




Michele giovane bresciano che ha sposato la mission del Signormalto, condivisione delle proprie esperienze. 
Si occupa della parte che mancava al gruppo, una parte più didattica, con post e video specifici sia delle proprie esperienze, sia di far conoscere argomenti basilari nella cultura birraria.

martedì 8 gennaio 2019

Gruppo Birrario Signormalto

Enrico
Cari Amici birraioli casalinghi, questo nuovo anno ci porterà un bel pò di novità. Qualcosa avete già scoperto con l'ingresso di Michele nel Signormalto, ma le novità non si fermano qui.
Andrea
Il nuovo anno ci ha portato altri amici che formano un gruppo di persone che condivideranno le loro esperienze con Voi. Si chiamerà GBS - Gruppo Birrario Signormalto.
Il gruppo avrà una pagina dedicata dal menu con la dicitura GRUPPO.
Michele
La pagina conterrà tutti gli articoli divisi per sezione a cui fa capo un argomento specifico.
Esempio Stefano (così cominciate a conoscere qualche nome) si occuperà dell'informatica applicata al processo brassicolo mentre Diego si occuperà di produzione con metodo BIAB. Antonio si occuperà della produzione di birra artigianale, visto che collabora con il Birrificio del Sannio. Lorenzo invece è il cantastorie del Gruppo e oltre a post su impianti All Grain ci terrà compagnia con le sue storie, qualcosa di diverso dai soliti post, naturalmente sempre a sfondo birrario, Joseph si occuperà di produzione con Kit e metodo E+G.
Stefano
Ognuno di loro si occuperà della propria sezione proponendo articoli e video. 
Antonio
Gli articoli saranno pubblicati nel blog e poi saranno archiviati nel menu GRUPPO dove potrete trovare così più facilmente tutti gli articoli del Gruppo.
Abbiamo altri amici che hanno dato la loro disponibilità stiamo vagliando le candidature per evitare di trovarci poi con troppo caos. Preferiamo non superare i 5 - 6 collaboratori oltre a Michele e noi.
Inizialmente farò da supervisore diciamo così poi quando le cose saranno ben oliate allora ognuno gestirà la propria sezione. Se la cosa decolla successivamente Michele sarà il referente del gruppo in caso di necessità e diventerà a tutti gli effetti il coordinatore. Ma questo dopo una fase di rodaggio di almeno un anno.
Lorenzo
Joseph
Pensiamo così di ampliare il nostro modo di condividere esperienze dando una nuova e più completa informazione, dove convogliare esperienze di altri sui nostri canali.
Le premesse per una nuova storia ci sono tutte, speriamo di avere un pò più di successo di altre iniziative mai decollate come la mostra fotografica o la sezione Birr@rte.
Ma le novità non finiscono qui, Andrea si occuperà di fare un pò di video tutorial rivolti ai neofiti puri con video dedicati a come iniziare a fare birra partendo dalle cose più semplici. Un corso di base 1° Livello tanto per capirci. Curerà direttamente lui lo sviluppo dei video.
Davide
Come vedete nonostante tutto stiamo cercando di ampliare il materiale condiviso e grazie al aiuto dei nuovi collaboratori siamo convinti di riuscire a portare avanti questo progetto.
Corrado
Vorrei ringraziare pubblicamente in prima luogo Michele, che con il tempo prenderà sempre più responsabilità all'interno del gruppo per raggiungere un livello gestionale
completo, poi ringrazio chi ha deciso di aiutarci dandoci il suo contributo, Stefano, Diego, Antonio, Lorenzo, Joseph e Davide, Corrado e Flavio per condividere nuove esperienze brassicole e metterle a disposizione di tutti.
Flavio
Pensiamo che sia una ottima iniziativa che possa così oltre che avvicinare sempre un numero maggiori di appassionati ma soprattutto di trattenere qualcuno in più a stare con noi.
Restate sintonizzati per gustare queste novità del nuovo anno, queste sono altre storie.... nuove.

sabato 5 gennaio 2019

Video Birra - Golden Ale Easy Grain con sparge

Le feste sono già finite si torna alla normalità sicuramente molto più leggeri di portafogli ma ricchi dei doni regalati e ricevuti, torniamo a Voi con un interessante cotta fatta con l'impianto All in One Easy Grain.
Si tratta di una Golden Ale dal profilo internazionale per gli ingredienti usati.
Questa volta l'Easy Grain è stato utilizzato, al contrario della American Stout fatta con il metodo BIAB,  con il metodo classico cioè con il lavaggio delle trebbie o sparge.
L'impianto non ha lavorato bene. Utilizzando volumi così bassi, non è stata una buona idea tenere la resistenza al massimo sempre. Andate a rileggervi la cronaca sul blog uscita martedì scorso qui:
http://signormalto.blogspot.com/2018/11/easy-grain-american-stout-metodo-biab.html
Sabato prossimo torna a trovarci Michele questa volta con un video inerente al Grainfather nello specifico l'uniboxing. Questo sarà il primo di una serie di video dedicati al GF, seguiranno video sia sulla macchina, sul controller sia su suo funzionamento.

Buona Cotta e Buona Visione.


martedì 1 gennaio 2019

Golden Ale - Easy Grain con sparge

E' un momento un pò particolare quello che stiamo vivendo noi del Signormalto. Dal nuovo look, alla collaborazione con Michele, al nuovo gruppo di collaboratori, una ventata di novità vi attende in questo nuovo anno.
In mezzo alle giornate dedicate al nuovo blog, e i montaggi dei video che vi tengono compagnia settimanalmente sul canale video, siamo riusciti a trovare una giornata dove brassare una nuova bionda.
Come dall'inizio della stagione continuiamo a proporre cotte fatte in ambiente domestico e anche quest'ultima non fa eccezione. Come per l'ultima cotta abbiamo utilizzato la Easy Grain impianto All in One, utilizzandolo con il metodo classico, cioè con il lavaggio delle trebbie. 
Abbiamo fatto queste due cotte un pò per capire quali differenze qualitative ci sono tra un utilizzo della macchina senza e con sparge. 
Per questa birra abbiamo utilizzato gli ultimi grani di Pilsner (c'è ne sarà giusto ancora un pò per fare un'altra cotta mini da 15 litri) e aggiunto come malti speciali il Biscuit e il CaraPils. Vediamo la ricetta:

Crispa Golden Ale Easy Grain All Grain
lt mash :16.7
lt sparge:7.1
OG preboil:1041
Min bollitura:70
Litri in fermentatore :15
OG :1056
ABV :5.6 %
Plato :13.8
IBU :19.2
BU/GU :0.34
EBC : 12

Malti e Fermentabili
Pilsner 3000 gr 78 %
Lolla di riso 300 gr 8 %
Fiocchi di Orzo 250 gr 6 %
CaraPils 150 gr 4 %
Biscuit 150 gr 4 %
Totale 3850 gr

Luppoli
Pilgrim (AA 10) 8 gr 60 min Pellet
Saaz (AA 4) 10 gr 30 min Pellet
Saaz (AA 4) 15 gr 10 min Pellet
Totale 33 gr

Lieviti
SafAle English Ale S-04 11.5 gr

Profilo Mash
Protein Rest 50 °C 15 min
Beta-amilasi 63 °C 1 min
Beta-amilasi 64 °C 60 min
Alpha-amilasi 71 °C 1 min
Alpha-amilasi 72 °C 15 min
Mash Out 78 °C 15 min

Fermentazione 18°C
Priming : 6 gr

La ricetta non deriva da vecchi progetti ma semplicemente un modo per impiegare gli ultimi grani. Abbiamo pensato di fare una birra un pò internazionale visto che di Golden Ale né esistono versioni diverse a secondo dei paesi. Qui abbiamo un pò di malti come il Pilsner con il Biscuit e per i luppoli abbiamo utilizzato il Pilgrim come amaro e il Saaz come aroma.
In linea con uno stile internazionale abbiamo utilizzato un lievito inglese ma con caratteristiche applicabili a stili diversi anche non inglesi. Grazie al suo modo di compattarsi sul fondo, creare birre limpide e rilasciare note leggermente fruttate.
Per le soste abbiamo mantenuto lo schema per l'inerzia termina. Questa volta non ha funzionato così bene, come quando lavora a pieno regime.
E' stato sicuramente l'esiguo litraggio all'interno della pentola a creare un'inerzia termica che è risultata devastante facendo salire la temperatura di saccarizzazione fino a 67°C, non proprio quello che pensavamo!
Inoltre rispetto ad altre volte abbiamo potuto verificare un disallineamento della temperatura all'interno della pentola con i valore riscontrato con il termometro esterno che a stabilito che la fase di beta amilasi se ne andata a farsi friggere a 69°C.
Avevamo notato subito le prime volte che la differenza di temperatura era piuttosto contenuta sotto lo 0.5 °C, questa volta la differenza è stata di 2 gradi ...troppi!
Purtroppo con piccoli quantitativi bisogna tenere le resistenze più basse.
Tutto si è svolto con regolarità nel funzionamento generale e sarebbe andato tutto alla perfezione se non fosse stato che al momento del travaso nel fermentatore, la pompa tappata e abbiamo versato il mosto dal rubinetto.
C'è da dire che questa volta il mosto era molto limpido in fase di mash, ma al momento di tirare su il cestello ed eseguire lo sparge ci siamo accorti della grande quantità di farine che sono finite nel mosto al momento del sollevamento del cestello, il solito problema che si riscontra anche nel BIAB. E' logico se muovi le trebbie....
Inoltre essendo tutti fondi di sacchi la quantità di materiale sfarinato era alto e nonostante l'avessi setacciata per la polvere, alla fine c'è siamo trovati cosi tanta che è andata a tappare il condotto della pompa. La curva a 90° in uscita dalla pompa non perdona.
Solo durante le fasi della pulizia della macchina siamo riusciti a ripristinarle il funzionamento.
La fermentazione è partita dopo 24 ore con un temperatura impostata sui 18°C e de salita fino a 19°C per un paio di giorni durante la fase tumultuosa. La cotta non prevede DH e quindi neanche travaso e tra 15 giorni cominceremo a verificare la densità per determinare il momento dell'imbottigliamento.
La particolarità della cotta è che è stata eseguita nella sua interezza da Andrea che ne ha seguito dalla progettazione della ricetta alla realizzazione finale.
Ora abbiamo ancora i grani base per fare due mini cotte da 15 litri. E' probabile che con l'anno nuovo brasseremo una Blanche Belga, birra di grano non maltato o birra bianca. Ma questa è un'altra storia.




In Primo Piano

Nelle nuvole di Venere

Non ricordo esattamente quando, ma direi mesi chissà anni che sono qui davanti a questa pagina bianca per enunciare grandi birre e magari pu...