martedì 2 gennaio 2018

Brew Monk presentazione

Cari Amici birraioli casalinghi con il nuovo anno abbiamo un importante novità da presentarvi, il Brew Monk impianto All-in-One per la produzione di birra casalinga.
Il Logo
La scelta di acquistare un impianto all grain è nata dalla necessità di condividere una nuova esperienza con voi lettori. Molti ci hanno chiesto da tempo, la possibilità di recensire la macchina e poi condividere le esperienze brassicole. 
La scelta del Brew Monk è stata dettata dalla disponibilità.
Quando abbiamo deciso di acquistare un impianto All Grain, abbiamo fatto delle ricerche anche all'estero per capire perchè macchine apparentemente uguali avessero diversità di prezzo. 
La ricerca si è protratta per oltre un anno, un po' per indecisione, un po' per disponibilità finanziaria e alla fine quando abbiamo deciso di acquistarla, ci siamo accorti che nel frattempo erano diventate introvabili. 
Dopo aver contattato diversi fornitori, abbiamo trovato il Brew Monk che soddisfaceva tutti i nostri requisiti. E' stato semplicemente un caso al posto giusto nel momento giusto!
Non conosciamo gli altri impianti ma pensiamo che il produttore principale è uno e le macchine vengono poi marchiate dall'importatore.
Bre Monk 45
L'unica scelta ponderata che abbiamo fatto è stata quella di scegliere la versione da 45 litri rispetto alla versione da 30 litri. E' stata un idea di Andrea, ritenendola più valida anche per brassare birre da OG alte, quindi per avere maggiore flessibilità. 
L'acquisto è nato dall'idea di rendere le ricette ripetibili. Non sarà facile perchè in gioco entrano anche altri fattori, come la fermentazione, ma sicuramente ci darà una mano.
Con l'impianto è così possibile controllare e monitorare il mash grazie ai comandi programmabili del controller elettronico e ripeterlo tutte le volte a seconda della ricetta scelta.
L'impianto è composto da una caldaia con all'interno un cestello integrato per l'inserimento dei grani macinati con vagli o filtri inox regolabili in altezza per quantità diverse, fino a 12 kg, per la filtrazione.
La potenza della resistenza è di 3000 watt, 500 watt più della versione da 30 L che dovrebbe permettere un bollitura efficace. Va da se che quando accenderemo l'impianto dovremmo spegnere tutto!

Le sue caratteristiche principali sono:
Impostazioni sul controller
  1. Capacità: 45 litri di mosto finito con caldaia da 52 litri
  2. Dimensioni della pentola: altezza 69 cm - larghezza 35.0 cm
  3. Potenza regolabile da 100 a 3000 W con incrementi di 100 W
  4. Range di temperatura da 25-100°C suddivisione 0.1°C
  5. Cestello inox per il malto con capacità fino a 12 kg con vagli inox regolabili e manico rimovibile per il sollevamento
  6. Tubo inox integrato esterno per la circolazione del mosto dalla pompa con valvola inox per la regolazione del flusso
  7. Pompa magnetica integrata azionabile separatamente 
  8. Controller digitale programmabile con 9 impostazione di mash e 9 gittate di luppoli
  9. Funzione allarme/promemoria e sostituzione manuale
  10. Memoria fino a 9 ricette ripetibili
  11. Schermo a cristalli liquidi
  12. Filtro bazooka inox
  13. Rubinetto inox a sfera ½” rimovibile con ugello
  14. Coperchio in vetro con foro per monitorare il mash
Della macchina è stato fatto un video di presentazione dove facciamo vedere i componenti dell'impianto e il montaggio. Un secondo video sarà fatto successivamente per mostrare il funzionamento del controller.
Non abbiamo idea di quando cominceremo a produrre con il Brew Monk, sicuramente dopo una prova a "vuoto" più per pulire le parti da eventuali tracce di fabbrica con acqua e qualche detergente dedicato tipo il PBW, programmeremo una serie di cotte.
Cominceremo a fare qualche cotta pilota per prendere i parametri del nuovo impianto e gestire bene il controller, anche se da un prima occhiata sembra molto semplice.
I grani e i luppoli sono già pronti per un paio di cotte di prova e vedremo di condividerle con Voi con articoli e video, ma questa è un'altra storia.

7 commenti:

  1. Grazie, non vedo l'ora di vedere il video, queste macchine mi attirano tantissimo e credo possano essere una valida soluzione per che vive in appartamento, chissà, prima o poi ... speriamo prima :-)

    RispondiElimina
  2. Grandissimi, non vedo l'ora di vedervi all'opera con questa straordinaria macchina.
    Siete incredibili

    RispondiElimina
  3. Con cosa sanificare/pulite la macchina prima e dopo la cotta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Samuele utilizziamo il PBW e poi lo risciacquiamo con acqua.
      Si può utilizzare anche il Removil con però un passaggio in più di acido citrico e poi un risciacquo con acqua.
      Questo appena finito di usarla.
      Prima di utilizzarla non facciamo nessuna operazione visto che la macchina è stata pulita subito dopo l’utilizzo, e successivamente andando in bollitura siterilizzerada sola.
      La pulizia la facciamo si per pulire la macchina compreso il cestello ma soprattutto per pulire il circuito della pompa.

      Elimina
  4. Ciao!
    Volevo chiederti più o meno quanto tempo ci mettete a portare a termine la cotta.

    grazie mille
    Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ale più facciamo cotte più riusciamo ad ottimizzare i tempi. Più o meno 6 ore

      Elimina

Commenti Disattivati

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

In Primo Piano

Nelle nuvole di Venere

Non ricordo esattamente quando, ma direi mesi chissà anni che sono qui davanti a questa pagina bianca per enunciare grandi birre e magari pu...