venerdì 24 novembre 2017

Birrafacendo Atto II°

Cari Amici birraioli casalinghi è finita la prima giornata di Birrafacendo. Siamo estremamente soddisfatti del nostro operato. La mattinata è iniziata presto per posizionare tutta l'attrezzatura per la prima dimostrazione. Abbiamo avuto un ritardo per la mancanza delle piastre elettriche, che sono state consegnate già ad apertura della fiera, che non ci ha permesso di fare qualche prova. Come già illustrato nei post precedenti la giornata è stata dedicata alla tecnica di base cioè il kit. La mattina abbiamo illustrato le fasi per produrre una birra da kit con la sola giunta di zucchero. Ci siamo presentati, abbiamo illustrato la nostra storia ed esposto il nostro modo di vedere il fenomeno della birra casalinga. 
L'affluenza del pubblico è stata discreta, pensando che fosse un giorno di settimana. Qualche curioso più interessato e qualcuno si è fermato incuriosito. Quello che ci ha più fatto piacere e chi si è fermato e rimasto fino alla fine. La dimostrazione è durata un paio d'ore. 
Pausa di un paio d'ore dove forse l'eccessivo utilizzo di nettare ambrato ha un po' smorzato i toni.
Pomeriggio iniziato con la presentazione del metodo kit elaborato dove abbiamo sostituito lo zucchero con altri materiali fermentabili come l'estratto di malto, miele e zucchero candito. Durante il calcolo della ricetta ci siamo un po' piantati per un errore del calcolo del fermentabili. Alla fine la densità è stata un  po' più di quella prevista. Nessun problema la birra sarà semplicemente un po' più secca ed alcolica di quella prevista.
Nel pomeriggio l'affluenza è un po' scesa, ma siamo contenti di aver proseguito per le successive due ore con gli stessi partecipanti. 
Colgo l'occasione per salutare Bruno conosciuto altri albori della nostra passione tramite il web con il nick di Eligen e finalmente dopo 5 anni siamo riusciti ad incontrarci e scambiarci qualche parola.
Domani ci aspetta un'altra giornata intensa. Questa volta fare una cotta con la tecnica All Grain australiana BIAB. L'incognita è l'utilizzo delle piastre elettriche. Essendo molto potenti abbiamo difficoltà a capire l'inerzia termica, da un prova effettuata in serata dopo che la piastra è stata spenta la temperatura sale ancora di 10 gradi, ma l'acqua è una cosa il mosto un'altra.
Vedremo come succederà domani. 
Naturalmente vi aspettiamo numerosi qui a Torino al Lingotto Pad.1 Via Nizza, 294.

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