Cari Amici Birraioli casalinghi e non ben tornati tra le righe alcoliche del Signormalto. Il video che vi presentiamo oggi è una presentazione del metodo che affronteremo maggiormente questa stagione insieme, gli estratti.
Il video sancisce l'inizio della stagione e il ritorno di Andrea.
Buona Visione.
Gli estratti di malto si ottengono con la concentrazione di mosti. I grani utilizzati per ottenere l'estratto sono cereali che hanno già subito un trattamento termico, la maltazione. I più utilizzati sono l'orzo e il frumento.
In commercio si trovano in due formati uno in polvere finissima e l'altro liquido in una specie di melata appiccicosa. Secondo il tipo di maltazione si ottengono colori e aromi differenti chiari, ambrati o scuri. L’estratto liquido detto anche sciroppo ha una percentuale di acqua del 20%. Mentre l'estratto in polvere è più concentrato. Fa da se che l'utilizzo dei due formati deve essere dosato diversamente per ottenere lo stesso risultato 1:1.2 Inoltre lo sciroppo tende a scurire maggiormente rispetto al secco.
L'utilizzo di un tipo rispetto all'altro è determinato dalla scelta fatta in ricetta dello stile o di quello che vogliamo ottenere. Noi preferiamo utilizzare il secco per la praticità sia nell'utilizzo sia nella conservazione.
Il mondo degli estratti è un notevole balzo nel mondo della birra casalinga il fatto di creare una ricetta propria fa fare quel passo che porta inevitabilmente a fare un salto di qualità notevole. Sottovalutato da molti, il metodo degli estratti ci permette di cominciare ad esplorare il mondo della birra casalinga senza dover acquistare nuova attrezzatura e poter utilizzare quella che già usavamo per i malti preparati.
Una prova che non costa niente!
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