martedì 12 novembre 2019

Come iniziare a fare birra parte 9ª - Imbottigliamento

Siamo giunti alla fine del percorso degli Estratti. Ci sarà più avanti nelle prossime settimane la degustazione di questa birra fatta con soli estratti.
Questa volta parliamo di imbottigliamento e rifermentazione in bottiglia.
Per l'imbottigliamento è importante quale tipo di priming effettuare. 
Principalmente ci sono due linee principali, la prima che contempla aggiunta di zucchero o altro fermentabile per ogni bottiglia; la seconda invece prevede l'aggiunta di tutta la quantità di zucchero o altro fermentabile necessario per i litri presenti del fermentatore.
Nel primo metodo normalmente si trovano già misurini pronti all'interno delle confezioni dei kit per fare birra, ma bisogna stare attenti a non eccedere e sopratutto non sbagliarsi di misurino. 
Nel secondo metodo si calcola lo zucchero necessario per l'interno quantitativo e poi una volta sciolto in 300 ml si acqua si raffredda (fate bollire qualche secondo per sterilizzare lo sciroppo) e lo si versa nel fermentatore. In questo metodo è FONDAMENTALE  mescolare bene lo sciroppo per evitare stratificazioni e trovarvi alla fine con bottiglie sgasate e altre esplosive! Quindi importante mescolare anche durante il processo di imbottigliamento ogni 4-5 bottiglie mescolate bene ma sempre con un occhio a non ossigenare troppo.
Naturalmente con questo metodo si rende necessario un travaso proprio per evitare di mescolare anche il lievito insieme alla birra. Semplicemente si effettua il travaso per avere una birra più pulita, se poi la lasciate un paio di giorni a temperatura intorno ai 4 gradi prima di imbottigliare una volta raggiunta la densità finale (FG) avrete una birra cristallina!
Noi abbiamo sempre adottato il secondo metodo, forse più per paura di sbagliare ad inserire il quantitativo esatto di zucchero o altro fermentabile, e non avere il problema nella migliore delle ipotesi, delle fontane. 
Qui è necessario avere un secondo fermentatore non adatto alla fermentazione ma solo per il travaso prima dell'imbottigliamento e normalmente si trova già insieme al fermentatore vero e proprio all'interno dei kit per fare la birra. 
Un info per tutti anche se spero di non mandare fuori strada qualche nuovo Amico. 
In realtà non è necessario il travaso. E' possibile con l'utilizzo di un sifone aspirare la birra dall'alto riempire le bottiglie e successivamente inserire lo zucchero. Una volta chiusa si rende necessario una bella agitata. 
Questo viene adottato per evitare l'ossigenazione della birra inevitabile quando si "movimenta" il liquido prezioso.
Noi abbiamo fatto diverse prove ma per l'ossidazione, ma è talmente bassa che si può eseguire come ci è più comodo.
Un suggerimento per chi usa il luppolo libero come facciamo noi. Utilizzate un paio di filtri alla fine del tubo (noi li abbiamo acquistati qui: https://www.birramia.it/sacchetto-filtrante-per-luppolo.html) durante il primo travaso per eliminare il luppolo che non finirà così nella birra. 
Non Vi preoccupate più di tanto il 99% normalmente si deposita sul fondo e il poco che passa potete eventualmente levarlo tramite il semplice primo travaso.
NON UTILIZZATE IL LIEVITO PER FARE PANE O PIZZA SE METTETE IL LUPPOLO LIBERO OTTERRETE UNA PASTA AMARA!
L'attrezzatura necessaria è semplicemente quella che trovate nei normali kit per fare birra.
Una volta terminato di imbottigliare, si mettono le bottiglie alla stessa temperatura che aveva il mosto e si attende 10-15 giorni.
Successivamente non ci resta che aspettare 3-4 settimane prima di iniziare a gustare e vedere quali sono le caratteristiche aromatiche di questa nuova birra. Appena pronta pubblicheremo un video di degustazione sul nostro canale. Ma questa è un'altra storia.

sabato 9 novembre 2019

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 8ª Estratti: Travaso + Dry Hopping

Dopo il video della cotta torniamo con il travaso, 8ª parte del percorso per neofiti.
Il video mostra come fare il travaso e aggiungere il luppolo nel fermentatore per la lupplatura a freddo o Dry Hopping. Passo a passo ogni azioni e filmata e commentata.
Dopo il travaso sarà l'ora di imbottigliare questa birra che potrete vedere nella 9ª parte.
Il DH viene eseguito in queste birre proprio per aumentarne il carattere aumentando aroma e profumo di luppolo. Quindi scegliete un luppolo molto aromatico in modo che l'amaro sia ammorbidito.  
Siamo stati in dubbio a riproporre le fasi di travaso e imbottigliamento, proprio perchè queste fasi sono identiche in tutti i metodi. 
Nelle settimane successivo monitoreremo la maturazione per proporvi un video finale di degustazione per vedere e gustare il prodotto finale.
Tutto per non perdere neanche un istante di tutto il processo fino al bicchiere finale.
Per Info: signormalto@gmail.com 
Buona Visione.


martedì 5 novembre 2019

Come iniziare a fare birra parte 8ª - Estratti Travaso + DH

Abbiamo pensato molto, prima di proporVi il video del travaso.
Il canale video è pieno di filmati su come fare per eseguire un travaso compreso di luppolatura a freddo.
Addirittura quello eseguito per la parte dedicata alla produzione con il metodo dei Kit è stato pubblicato a Maggio.
Ma dopo parecchi messaggi dei nuovi iscritti che ci chiedevano se era possibile birrificare con soli estratti (di li parte anche l'idea di proporre il video sui soli estratti) abbiamo capito che era più comodo, per i nuovi, avere sotto gli occhi un nuovo video anche se simile (per non dire uguale) per cercare di tenere come comparti separarti tutti i metodi.
In fondo poi la tecnica di travaso (se eseguito) e uguale per tutti i metodi. Il mosto si tratta più o meno sempre alla stessa maniera. 
Come sempre abbiamo fatto il travaso per pulire la birra dai residui di lievito esausto che precipita sul fondo (anche se è sempre vivo) e per unire il luppolo.
All'interno del sito potete trovare una guida su come riutilizzare il lievito esausto qui: https://signormalto.blogspot.com/2015/11/come-riutilizzare-il-lievito-esausto.html
Per altri stili di birra dove non aggiungiamo il luppolo non sempre eseguiamo il travaso. I fattori sono molti ma a volte la sola difficoltà di trovare il tempo necessario ci impedisce di effettuare il travaso.
Il travaso è stato eseguito in un oretta compreso le pulizie.
Sabato uscirà il video sul nostro canale video che vi mostrerà tutte le fasi.

sabato 2 novembre 2019

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 7 Estratti: La Pratica

Dopo 4 mesi riprendiamo il percorso per birraioli in erba. Questa settima parte è dedicata agli estratti, in questo esempio estratto secco Extra Light.
Qui  il video riguarda la parte pratica. Il video mostra come fare il mosto con un estratto secco e una manciata di luppoli. Passo a passo ogni azioni e filmata e commentata.
Dopo la pratica mostreremo il travaso con aggiunta di luppolo in pellets per il Dry Hopping o luppolatuta a freddo di 20 gr. di Centennial.
Il DH viene eseguito in queste birre proprio per aumentarne il carattere aumentando aroma e profumo di luppolo. Quindi scegliete un luppolo molto aromatico in modo che l'amaro sia ammorbidito.  
Successivamente vedremo la parte dedicata all'imbottigliamento.
Siamo stati in dubbio a riproporre le fasi di travaso e imbottigliamento, proprio perchè queste fasi sono identiche in tutti i metodi. 
Nelle settimane successivo monitoreremo la maturazione per proporvi un video finale di degustazione per vedere e gustare il prodotto finale.
Tutto per non perdere neanche un istante di tutto il processo fino al bicchiere finale.
Per Info: signormalto@gmail.com 
Buona Visione.


martedì 29 ottobre 2019

Come iniziare a fare birra parte 7ª - Estratti La Pratica

La nuova stagione è partita. Molti ci hanno scritto e chiesto quando saremmo tornati con i nostri post ma sopratutto con i video. Eccoci qui! Presenti anche quest'anno per il 8°anno.
Questa nuova stagione completerà un progetto della scorsa stagione, completare il percorso gratuito per neofiti che potete trovare sul nostro canale video https://www.youtube.com/playlist?list=PLEdMIHuZu6rbqy-IPZfyNtyUzVR05B3-j
L'idea è quella di dare a tutti il modo di scegliere la metodologia più consona alle proprie esigenze. Inoltre avrete la possibilità di soppesare e provare anche metodi che normalmente non utilizzate. 
L'unico intoppo è legato alla produzione in All Grain in casa, dove gli impianti All in One risolvono tutto o quasi. Il problema è che non tutti hanno 400-500€ da investire in un macchinario che dopo 5 - 6 cotte rimarrà, probabilmente, abbandonato in un angolo della vs cantina.
Produrre in casa con il metodo All Grain implica problematiche legate allo spazio e alla disponibilità di madri o mogli a "distruggere" la cucina... non esageriamo ma 3 pentole in cucina con fornelli utilizzati al massimo per far bollire due litri di acqua non è così semplice. Ma ne parleremo quando sarà ora!
Ora concentriamoci sul nuovo metodo di produzione casalinga che presentiamo: fare birra con gli estratti + grani.
In realtà, la stranezza delle persone (tutti diversi ma in fondo così uguali) si è focalizzata su richieste di produrre con soli estratti.
Gli estratti sono un ottima soluzione per chi ha poco spazio e poco tempo, visto che ci rende disponibili tutti gli zuccheri che invece dovremmo estrarre tramite il mash (ammostamento).
Il mondo degli estratti si è talmente sviluppato che pensiamo sia diventato, per la produzione casalinga, l'ingrediente indispensabile. In rete sui siti specializzati, si possono trovare moltissime varietà; dai super chiari per birre come lager e pilsner oppure ambrati per le IPA e addirittura estratti per le nostre amate nere.
La possibilità di mescolare gli estratti è sicuramente l'asso nella manica. Infinte combinazioni si prospettano all'orizzonte, con l'estratto più chiaro come base e poi l'aggiunta degli estratti più caratterizzanti, rendendo quasi superfluo l'utilizzo di grani speciali.
Per esempio per fare una stout non è necessario utilizzare solo estratto dark, ma una combinato con estratto chiaro anche perchè l'utilizzo di solo estratto Dark porterebbe un gusto eccessivo e l'aroma potrebbe essere eccessivamente allappante. 
Così per la 7ª parte, per continuare il progetto con semplicità di "Come iniziare a fare birra a casa", abbiamo deciso di farVi vedere una cotta semplicissima e velocissima: fare una birra con soli estratti senza grani. 
In passato abbiamo fatto birre di estratti dagli aromi decisi e pieni. Queste birre però, (non penso che sia un problema.... vero;)) devono essere bevute più velocemente delle birre fatte in All Grain e consumate nel giro di pochi mesi.
Vediamo la ricetta:

EGravity Blonde Ale Estratti 

lt iniziali per bollitura luppoli:10 lt
Min bollitura:30 min
Litri fermentatore :15 lt
OG :1053
ABV :5.4 %
Plato :13.1
IBU :27.0
BU/GU :0.51
EBC : 7

Malti e Fermentabili
Extra Light Dry Extract 2000 gr 99 %
Zucchero bianco 15 gr. 1 %(nella pentola di bollitura luppolo)

Luppoli
Chinook 10 gr 30 min Pellet
Centennial 10 gr 20 min Pellet
Centennial 10 gr 10 min Pellet
Centennial 20 gr DH Pellet

Lieviti
Mangrove New world strong ale M42 
Fermentazione: 20°C

La semplicità implica un anche processo semplice, vediamo.
Abbiamo iniziato mettendo su la pentola con 10 litri di acqua. Vi ricordo di non utilizzare l'acqua del rubinetto se è clorata. Piuttosto utilizzate acqua minerale naturale.
Nel frattempo abbiamo pesato i luppoli per le 3 gettate e sanificato fermentatore e tutto il necessario.
Il fatto di non utilizzare grani ci accorcia notevolmente i tempi e ci fa risparmiare qualche soldo. Primo non dobbiamo spendere i soldi per un mulino a rulli, evitate quelli a dischi. La moda del momento e farseli macinare direttamente dal negozio, ma non è un servizio gratuito.
Secondo non dobbiamo aspettare il minimash dei grani speciali risparmiando tempo. 
Una volta arrivati in bollitura abbiamo aggiunto il primo luppolo Chinook 10 gr. Le altre due gettate sono state inserite dopo 10 minuti la seconda e ulteriori 10 minuti per la 3ª gettata. In totale il primo luppolo bolle 30 minuti, il secondo 20 minuti e il terzo 10 minuti.  
Alla fine abbiamo ottenuto una mega tisana di luppolo!
Il formato del luppolo utilizzato è il pellet ma crea molta polvere. Se non si ha la possibilità di avere un filtraggio sicuro meglio utilizziamo il luppolo in coni essiccati. Noi abbiamo usato una calza a maglia molto fine che potete trovare qui: https://www.birramia.it/sacchetto-filtrante-per-luppolo.html
Terminati i 30 minuti di bollitura (tempo deciso inizialmente per cercare di ottenere una birra beverina e poco impegnativa) abbiamo abbassato il fuoco e aggiungo l'estratto secco chiarissimo. Terminato di mescolare per sciogliere bene l'estratto, abbiamo iniziato la fase di raffreddamento.
Se utilizzate la parte mancante di acqua fredda di frigo dovrete raffreddare meno il mosto.
Raggiunto i 20 gradi abbiamo prima verificato la densità e poi inoculato il lievito. Mescolato energicamente sia per sciogliere bene il lievito sia per incorporare l'ossigeno fondamentale nelle prime ore.    
Chiuso il coperchio inserito il gorgogliatore e .... la cotta è finita.
In 2 ore e mezza tutto finito pulizie comprese, non male soprattutto se si è di fretta. 
La fermentazione è partita dopo poche ore facendo schizzare la temperatura oltre i 22°C, creando una bel capello di schiuma color ocra.
Naturalmente potrete gustraVi il video che uscirà sabato sul nostro canale YouTube.
Ora non ci resta che attendere qualche giorno prima di effettuare il travaso per l'inserimento della luppolatura a freddo. Ma questa è un'altra storia.  

In Primo Piano

Nelle nuvole di Venere

Non ricordo esattamente quando, ma direi mesi chissà anni che sono qui davanti a questa pagina bianca per enunciare grandi birre e magari pu...