Ciao a tutti, finalmente, dopo un periodo di riposo forzato, si ritorna alla routine quasi quotidiana, nella produzione della nostro amato nettare.
Questa volta aggiorniamo la situazione della Dark IPA, imbottigliata appena il 19 gennaio e fatta riposare fino adesso, a carbonare a 22°C in cucina.
Il priming di questa IPA scura è stato intorno ai 6 gr./lt, un pò sbilanciato verso l'alto della carbonazione, ma ci piacciono le birre un pò gasate, ma alla fine si è rivelato neanche troppo.
Sono stati aggiunti 140 grammi di zucchero bianco, per i 24 litri, fatti sciogliere in 300 ml. di acqua e fatto bollire per cinque minuti per caramellare un pò, ma non troppo se no si rischia di renderla troppo viscosa e diventa più difficile da mescolare, per evitare stratificazioni.
Eccole qui le nostre bottiglie etichettate, nei tre formati 0,33 - 0,50 - 0,66 cl.
La piccola di rappresentanza quella che rimarrà in cantina a ricordare i bei momenti passati a farla e a degustarla.
Il retro.
L'etichetta sarà l'ultima del suo genere, visto che dalla prossima passeremo all'etichetta unica, più pratica e più in linea con le birre artigianali in commercio. Qui sotto potete vedere le etichette create con Gimp.
Il Fronte.
Il retro.
Una volta finito l'etichettatura, non potevamo desistere dall'assaggio.
Andrea è rimasto sbalordito, "Papà questa è la più buona che abbiamo fatto!!" Devo ammettere che è davvero spettacolare, sotto ogni punto di vista, e sono passati solo una ventina di giorni.
La birra presenta un profumo esilarante, appena si avvicina il bicchiere al naso, è istantaneo il profumo di luppolo, determinante il Citra in DH, che però con il passare del tempo, perderà man mano il suo profumo.
La schiuma è favolosa, come al solito persistente, e molto cremosa, tipo cappuccino.
L'effervescenza è perfetta, salgono molto lentamente piccole perle di anidride carbonica, che alimentano la schiuma presente in superficie, è così bella che sembra finta, è nonostante i suoi 6gr./lt non risulta eccessivamente gasata.
La foto non rende, purtroppo la messa fuoco non è delle migliori, e non se ne vuole andare, fino in fondo, dopo qualche minuto e sempre li, pazzesco!
Al gusto subito è un esplosione, non si riesce bene a capire quale sia il gusto predominante, ma la massiccia presenza di luppoli, smorza il torrefatto, resta comunque presente il favoloso malto Chocolate, poi appare l'amaro del luppolo, il Chinook ha fatto il suo compito, mentre gli aromi del Cascade e del Amarillo sono importanti ma non predominanti, ma è un gusto esplosivo.
Alla deglutizione, arriva il Crystal, si sente quel gusto di caramello classico nelle IPA e stranamente si sente un lieve sapore di nocciola.
Insomma una favolosa IPA scura, una gran Birra!!
E ora ci attende una nuova avventura con quel grano che abbiamo in dispensa, una Blanche.
non oso immaginare come sara' fra qualche mese. sono curioso per la blanche!!!!!
RispondiEliminaSperiamo che proceda tutto bene, ne riparliamo a maggio guigno.
EliminaPer la Blanche siamo curiosi anche noi, anche perchè abbiamo ancora da decidere alcune cose, non è una birra semplice da fare. Incrociamo le dita!