lunedì 20 gennaio 2014

Etichettatura & Assaggio Australian Pale Ale

Prima di raccontarVi la storia della nuova nata, che borbotta in cucina, facciamo un passo indietro di qualche giorno e Vi racconto come è andata l'assaggio della APA fatta a Dicembre.
A essere sincero , l'etichettatura comincia a stufarmi, si è bello quando le hai tutte in fila, sembra di stare ad una parata, ma poi bastano pochi minuti, la bottiglia vuota e sotto l'acqua l'etichetta se ne va e tutto torno come all'inizio. Lo studio, la progettazione e la realizzazione dell'etichetta comporta un dispendio di tempo notevole, che comincia a pesare. Poi bisogna stamparle, e qui si è presentato un nuovo problema la persona che finora mi aveva aiutato, non può più, e quindi devo fare diversamente, poi ritagliarle, e se la forma e rettangolare, e anche per questo che ultimamente sono le più numerose, e tutto abbastanza semplice, dico abbastanza perchè l'eta avanza e ci vedo sempre meno, ma la cosa più impegnativa è l'applicazione della colla stick e poi la posa sulla bottiglia, tentando di posizionarla sempre nello stesso punto e possibilmente diritta.


Qui potete vedere la batteria di bottiglie con le etichette di varie dimesnioni per i tre formati scelti 33 50 e 66 cl. le etichette del collo delle bottiglie e la colla stick.
Mia moglie, che è sempre gentile e si presta quando puoi, si è stufata, e dice che non ha senso fare qualcosa per poi buttarla, ho cercato di fargli capire l'importanza dell'etichetta paragonando un mandala buddhista, che viene distrutto appena concluso, ma non ne vuole più sapere di darci una mano. Dovremo studiarci qualcosa di più semplice, anche se rinuncerò con rande dispiacere.
Così venerdì ci siamo apprestati da etichettare questa nuova inquilina della cantina.


Eccole qui in parate i 23,8 litri imbottigliati in 30 bottiglie da 33cl. e poi una ventina di bottiglie con tappo meccanico da 50cl. e il rimanente in quattro bottiglie da 66cl.


Qui sembrano sospese come forse appoggiate u una nuvola.


La mignon che sarò in bella mostra sullo scaffale giù in cantina


Ma passiamo all'assaggio, la birra ci ha piacevolmente stupito, se pensate che questa birra è stata imbottigliata il 23 Dicembre, si sente già molto il corpo importante donato sicuramente dal malto pils che in un rapporto di quasi il 40% fa sentire la sua presenza. E' piacevole anche il gusto biscottato dato dal malto biscuit che le dona quel gusto classico inconfondibile delle APA.


Importante la presenza di un amaro profondo nella gola, oltre che al palato, dove il nuovo luppolo Galaxy con un alta percentuale di alfa acidi, circa il 17%, viene normalmente utilizzato per l'aroma, ma in questo caso lo voluto utilizzare soprattutto per l'amaro a 60 minuti, rimasciando anche un notevole aroma e fa egregiamente il suo lavoro donando anche un retro gusto particolare, veramente un ottimo luppolo.
Veramente piacevole il classico aroma di "pipi di gatto" del Nelson Sauvin,  mentre il Pacifica, che non è un luppolo da APA, ma essenzialmente lo scelto per il gusto agrumato, e siccome è utilizzato anche per l'amaro, dona anche un retrogusto amarognolo.



La colorazione è favolosa una doratura ramata, degna di una grande APA. Come potete vedere dalle foto la birra non è ancora matura essendo leggermente torbida, dove ci sono ancora lieviti in sospensione, ma con una buona maturazione e qualche giorno in frigo prima della consumazione, prenderà la trasparenza ambrata che darò il tocco finale.
Favolosa la schiuma persistente fino alla fine anche dopo dieci minuti.


 Devo dire che questa APA e riuscita davvero bene, e devo ammettere che preferisco le lupollate e il luppolo americano mi sembra più idoneo alle mie preferenze.... soltanto che adesso mi ritrovo il frigo pieno di luppoli inglesi e i luppoli americani cominciano a scarseggiare!!!
Ora con un pò di calma Vi commenterò la cronaca di un giornata speciale, una di quelle giornate che non si dimenticano nella vita, e che rimangono impresse per sempre negli nostri cuori e nei nostri occhi.

2 commenti:

  1. belle Beccaby, ti seguo come sempre...tutto ok???
    8gazza

    RispondiElimina
  2. Ciao Gaz è veramente un piacere sentirTi.
    Sono felice che mi segui, sto cercando di utilizzare inTuoi insegna senza distrazioni, magari picchiandomi, ma utilizzare la testa mia e un pó che quella di Andrea.
    L'intenzione è quella di fare qualche stile neanche rispettandolo strettamente e poi successivamente apportare alcune modifiche per verificare i cambiamenti, ma la strada è ancora lunga.

    RispondiElimina

Commenti Disattivati

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

In Primo Piano

Nelle nuvole di Venere

Non ricordo esattamente quando, ma direi mesi chissà anni che sono qui davanti a questa pagina bianca per enunciare grandi birre e magari pu...