mercoledì 1 aprile 2020

Come iniziare a fare birra parte 14 - All Grain

Siamo giunti alla fine di questo percorso per birraioli casalinghi in erba. La serie "Come iniziare a fare birra in casa" si conclude con questo ultimo metodo All Grain.
In questi mesi abbiamo potuto conoscere ed approfondire tutti i metodi per poter produrre birra in casa, dai malti preparati al metodo più "professionale" che vedremo oggi: All Grain.
In realtà un metodo All Grain l'abbiamo già visto la volta scorsa con la variante australiana BIAB.
La differenza principale tra i due metodi è la quantità di acqua che viene utilizzata all'inizio del mash. Questo perchè i due metodi, dove entrambi utilizzano solo grani (appunto all grain), presentano una differenza fondamentale: nel metodo BIAB non viene eseguita la fase di sparge (lavaggio delle trebbie).
Riveste quindi importanza il calcolo dell'acqua che deve essere utilizzato in entrambi i metodi.
Normalmente, ma non prendetelo come dogma, il rapporto tra acqua e grani è di 6 litri di acqua per ogni chilo di grani macinati. Nel BIAB l'acqua viene messa tutta all'inizio. Esempio 5 kg di grani 30 litri di acqua. Al contrario nell'All Grain i 30 litri devono essere divisi in acqua di mash e acqua di sparge.
Come per la volta scorsa abbiamo preferito utilizzare un impianto All in One per mostrarvi il processo. Sicuramente la macchina più adatta per fare All Grain in casa. Economica compatta semplice silenziosa.
L'utilizzo di queste macchine per la produzione di birra casalinga necessità, come per ogni cosa, di un periodo di prove per comprendere al meglio le caratteristiche della macchina, in particolare calcolare i parametri che entrano in gioco. 
Questi parametri sono fondamentali per calcolare la quantità giusta di acqua e così poter stillare una ricetta.
La perdita di volume più grande avviene tramite l'evaporazione del mosto durante la fase di bollitura. 
Nel calcolo entrano in gioco anche l'assorbimento dei grani (una minima quantità di mosto rimane intrappolata tra le trebbie) e i residui che rimangono sul fondo alla pentola al termine della cotta (mediamente quantificabile in 2 litri), normalmente farine di grano e luppolo. Per chi utilizza alghe o precipitatori chimici sul fondo si formeranno agglomerati gelatinoso ricchi anche di residui proteici. 
Naturalmente la prima volta si va un pò al buio. 
Un capitolo a parte merita il cosiddetto "Dead Space".
Il dead space è lo spazio che rimane tra il fondo del cestello dove risiedono le trebbie e il fondo della pentola dove ci sono le resistenze (nel Easy Grain e Brew Monk versioni 50L è di 10 litri). Supponiamo che questo sia stato fatto per due motivi: limitare il peso dei grani che avrebbe complicato la funzionalità stessa della macchina diminuendo l'efficienza ed evitare di far trovare le trebbie troppo vicine alla fonte di calore sul fondo.
L'acqua che si trova in questo spazio non concorre inizialmente alla fase di mescolamento dei grani, non potendo entrare fisicamente in contratto con i grani macinati. Durante la creazione delle ricette è buona norma tenere presente di questo volume. 
Gli impianti per poter mescolare bene e dare la possibilità alla machina di rendere al meglio la filtrazione necessitano di una buona proporzione tra volume di acqua e chili di grani macinati. Si rende necessario sbilanciare il rapporto tra acqua di mash e acqua di sparge. Dalla nostra esperienza possiamo affermare che un rapporto di 4:2 può essere un buon compromesso  (4 litri per il mash per chilo di grani macinati e 2 litri per lo sparge per chilo di grani macinati).
Sull'argomento ci sarebbe parecchio da scrivere ma non è la sede ora di approfondire ulteriormente il discorso chimico legato all'acqua. Ma ci preme informarVi, soprattutto per i tantissimi nuovi lettori che ci seguono, che il rapporto può subire variazione a secondo del tipo di birra che volete preparare. Esempio per birre più secche (IPA....) il rapporto può subire una diluizione per rendere disponibile ai enzimi beta amilasi un ambiente più idoneo al loro sviluppo >6 litri per chilo di grani. Al contrario se volete birre più corpose (Belghe....) il rapporto può subire una maggiore concentrazione per rendere disponibile un ambiente idoneo per lo sviluppo di enzimi alfa amilasi <6 chilo="" di="" grani.="" litri="" p="" per="">
Gli impianti All in One funzionano bene con il metodo australiano BIAB perchè tutta l'acqua necessaria viene messa fin dall'inizio permettendo una miscelazione perfetta dei grani macinati e un ottima filtrazione. Con questo metodo però si rischia di avere birre più secche e poco stabili soprattutto per birre sotto i 5%. 
Il metodo All Grain trova in questa macchina un'alleata alla diffusione di questa passione, ma rispetto al BIAB serve maggiore accortezza nel calcolo dell'acqua iniziale.
Per migliorare la filtrazione, vero segreto di queste macchine, Vi consigliamo di utilizzare nel grist (composto - la totalità dei grani macinati) una percentuale del 4% di lolla di riso che deve essere conteggiato in ricetta per l'assorbimento. La lolla di riso ha una funzione meccanica, essendo inerte, di aumentare la granulometria del composto e far scorrere meglio l'acqua durante il mash. 
Molti saranno disorientati (se non capite scrivete a signormalto@gmail.com) ma non finisce qui. 
Nel processo di funzionamento della macchina c'è anche il sollevamento del cestello a fine mash. Ed anche qui che i due metodi prendono strade diverse. Mentre nel BIAB è meno importante il tempo necessario al mosto per percorre le trebbie e finire nella pentola una volta sollevato e appoggiato il cestello nella sua sede, nell'All Grain invece ricopre una fase fondamentale nel processo di birrificazione casalinga, la fase di sparge.
Nell'All Grain è importante che il mosto scenda più lentamente per permettere alle trebbie di non scoprirsi (ed inglobare ossigeno) mano a mano che viene aggiunta l'acqua di sparge.  In questo caso ci vengono in aiuto i fiocchi non come ingrediente ma come la lolla, con funzione esclusivamente meccanica. I fiocchi tendono a gonfiarsi e quindi a ridurre gli spazi tra i grani macinati renderlo più difficoltoso il passaggio del mosto tra le trebbie e diminuendo quindi la velocità di trascinamento. Come per il caso della lolla non superate il 4% almeno che non abbiate fatto prove che con il vs grist. Noi abbiamo fatto prove fino al 10% ma poi praticamente diventa impenetrabile. Il 4% è un buon compromesso.
Come vedrete nel video la fase di sparge non è così complicata, semplicemente aumenta il tempo di esecuzione rispetto al BIAB. 
Negli impianti All in One la fase di sparge ricopre un importanza minore rispetto ad un impianto 3 tini e risulta più un risciacquo delle trebbie che un vero e proprio lavaggio.
Come ultima parte della serie proponiamo una birra affumicata che non avevamo mai fatto. La parte affumicata la farà il frumento. 
Ma vediamo insieme la ricetta che proporremo nel video:

Fumiga Smoked Beer - ALL Grain Easy Grain
lt mash :18
lt sparge:8
OG preboil:1038
Min bollitura:70
Litri in fermentatore :15
OG :1056
ABV :5.6 %
Plato :13.8
IBU :19.5
BU/GU :0.35
EBC : 11

Malti e Fermentabili
Pilsner 2500 gr 63 %
Wheat Smoked 1000 gr 25 %
CaraPils 500 gr 12 %
Totale 4000 gr

Luppoli
Pilgrim (AA 9.3) 10 gr 60 min Pellet
Aramis (AA 7.1) 5 gr 30 min Pellet
Aramis (AA 7.1) 5 gr 10 min Pellet
Totale 20 gr

Lieviti
New world strong ale M42

Profilo Mash
Protein Rest 50 °C 20 min
Beta-amilasi 61 °C 1 min *
Beta-amilasi 63 °C 60 min
Alpha-amilasi 71 °C 1 min*
Alpha-amilasi 72 °C 15 min
Mash Out 78 °C 15 min

Fermentazione 18°C
Priming : 4 gr

Inizialmente questa era una delle ricette che avremmo voluto fare a bassa fermentazione cercando di creare una Rauchbier, ma alla fine è risultata più una birra di fine stagione. 
Il malto base è un Pilsner che quindi necessità di una fase di protein rest a 50 gradi per rendere più disponibili gli amidi anche del frumento maltato affumicato. 
Invece come malto speciale abbiamo inserito un malto destrinico che contribuisce a rendere la schiuma compatta e persistente senza aggiungere colore o gusti particolari alla birra, incrementando però il corpo. 
Avremmo potuto aggiungere malti speciali affumicati per caratterizzare ulteriormente la birra ma non era questa l'intenzione volevamo che il gusto "smoked" non prevalesse e fosse solo presente.
Per i luppoli ci siamo affidati agli ultimi avanzi. Avremmo preferito inserire dei luppoli tedeschi o al limite il Saaz.
Da amaro abbiamo inserito il Pilgrim classico luppolo inglese con ottime caratteristiche aromatiche. Utilizzato per Bitter e Pale Ale, ma anche per birre scure come Porter e Brown. 
Da aroma abbiamo inserito due gittate di Aramis un luppolo francese di recente creazione. Il suo aroma è simile a quello dello, Strisselspalt, un altro luppolo che abbiamo usato, dolce e speziato, leggermente aggrumato ed erbaceo.
Infine ma non ultimo il lievito. Anche qui avremmo preferito usare un lievito a bassa fermentazione per esempio un liquido come il Munich Lager n°2308 della Wyeast, ma non potendo farla a bassa abbiamo scelto un lievito secco abbastanza neutro ma con alcune caratteristiche particolari, il New World Strong Ale M42 della Mangrove Jack.
Questo lievito ha una caratteristica importante che si sposa bene con il nostro aroma affumicato per addolcirlo un pò, un aroma tendente alla nocciola e allo speziato. 
La ricerca è quella di una birra secca ma con il dolce del malto e l'affumicato come retrogusto, l'amaro deve essere percepibile ma leggero. 
Una nota sulla temperatura: sotto i 20°C le birre risultano piuttosto neutre, mentre a temperature più alte saranno presenti esteri fruttati molto spiccati, tenetelo a mente. 
Il procedimento è simile a quello del metodo BIAB con aggiunta della fase di sparge. 
Non Vi voglio annoiare con la sterile cronaca e lasciare l'incombenza di illustrarVi il procedimento al video che vedrete (spero) questo Sabato.
La serie "Come iniziare a fare birra in casa" termina qui. (lacrima sigh...)
Potete scorrere indietro nel tempo e rivedere e rileggere tutti metodi e tutte le fasi dalla fermentazione al travaso al Dry Hopping semplice a quello di spezie, per non tralasciare la fase di sanificazione, l'attrezzatura necessaria e naturalmente tutti gli ingredienti necessari a birrificare. 
Articoli e video a Vostra disposizione.
E' stata una bella cavalcata, forse solo un pò più lunga di quello che avremmo pensato. Ma è stato utile anche a noi per ripassare metodi dimenticati e frettolosamente scartati che invece meritano nuove opportunità con nuovi progetti.
Nonostante sia terminata la serie non Vi abbandoniamo, magari siamo meno presenti di un tempo ma ci siamo sempre.
Il programma che seguirà rimane ricco ed interessante come quello appena terminato. 
Per il Blog:
- uscirà un appendice della serie: Birra... ma quanto mi costi? Dove metteremo a raffronto tutti i costi di tutti i metodi. Qui sarà un analisi esclusivamente finanziaria.
- una serie di post dedicati ai Malti Preparati con analisi dei kit. In questo primo post parleremo del kit della Coopers Australian Pale Ale che è una birra simbolo di quel paese.
- due post inerenti a ricette della rubrica Cotto&Bevuto 
Per il Canale Youtube:
- Video sul metodo All Grain con Easy Grain 
- Video degustazione sulla birra fatta con il metodo E+G la EIPA
- 2 Video della serie Cotto & Bevuto
Non siamo in grado di dirvi se usciranno nell'ordine che Vi ho dato ma sicuramente questo è il programma di massima delle prossime uscite.
Ma queste sono altre storie....

lunedì 23 marzo 2020

Video - Io Bevo a Casa

Non avremo mai pensato di pubblicare un video del genere, ma ci sentiamo in dovere di trasmettere a chi ci segue, la nostra esortazione: non a smettere di bere, ma di continuare a bere, ma a casa. 
Molti di noi, che producono birra in casa è tutto più semplice, sicuramente qualche birra c'è magari non proprio di prima scelta. 
Altri invece si ritroveranno in dubbio se uscire per acquistare il nettare divino. Noi diciamo se uscite per acquistare beni di prima necessità (e pensiamo che una birra metta tante cose a posto!) potete decidere di inserire qualche cartone. Ma non uscite solo per lei, l'attesa è grande ma la soddisfazione di quando potrete riassaporare quel gusto amaricante, quella schiuma profumata  e quegli aromi intensi, Vi ripagherà di tanta attesa. 
Tutto tornerà normale, sta a noi decidere quando questo accadrà.
Se beviamo tuttti a casa tuttto finirà presto.

Andrea & Enrico Signormalto.



sabato 29 febbraio 2020

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 13 All Grain BIAB La pratica

Dopo la parentesi dedicata alla rubrica Cotto&Bevuto, ritorniamo con un video dedicato al percorso per nuovi birraioli. Questa volta ci dedichiamo al metodo classico: All Grain.
Forse il metodo meno casalingo ma con semplici accorgimenti e l'utilizzo di attrezzatura idonea si può ottenere davvero qualcosa di unico.
Il bello di questo metodo è la creazione di una birra da zero, compilando ricette e potendo modificare le vecchie ricette per migliorarle continuamente.
Il metodo non è ne semplice ne economico, è de necessario avete una conoscenza della chimica di base. Niente di eccessivamente complicato ma si spera che chi arriva a questo metodo sia già passato da metodi più semplici e conosca almeno le fasi di fermentazione.
Un ripasso dei fondamenti per l'estrazione degli zuccheri è necessario. 
Il video tratta di come creare una birra utilizzando il metodo All Grain BIAB con l'utilizzo della macchina All in One Easy Grain.
Passo a passo ogni azioni e filmata e commentata. Potrete vedere come creare il mosto, ogni azioni e filmata e commentata.
Il video era lunghissimo, si sarebbe potuto fare due puntate, ma alla fine abbiamo deciso di eliminare delle parti che potete trovare in altri video nel nostro canale.
Una parte è dedicata alla programmazione del termoregolatore e alla macinazione dei grani.
Tutto per non perdere neanche un istante di tutto il processo.
Per Info: signormalto@gmail.com 
Buona Visione.



martedì 25 febbraio 2020

Come iniziare a fare birra parte 13 - All Grain BIAB

Cari Amici Birraioli Casalinghi, dopo oltre 2 mesi torniamo con un nuovo capitolo della saga "Come iniziare a fare birra in casa".
Dopo la parte del metodo E+G, adesso tocca al metodo principe, tutto grani (All Grain). 
Con questa prima parte dedichiamo la nostra attenzione al metodo australiano BIAB. 
La differenza principale tra il metodo BIAB e il metodo classico sta nello sparge. Nel metodo australiano non è previsto lo sparge (lavaggio delle trebbie), tutta l'acqua viene inserita all'inizio nel BIAB mentre nel metodo classico l'acqua viene divisa in acqua per mash e acqua per lo sparge.
Il metodo australiano semplifica le operazioni di birrificazione, eliminando il tempo necessario per lo sparge e accorciando notevolmente il tempo visto che inoltre viene utilizzata una sola pentola invece di tre.
Il metodo BIAB è la tecnica che permette ha chi proviene dal metodo Estratti + Grani di poter completare il processo di apprendimento della propria tecnica decidendo poi alla fine quale metodo più idoneo e la possibilità di variare tecnica a secondo dello stile o di necessità.
Unica differenza tra il metodo E+G e BIAB è semplicemente nell'estrazione degli zuccheri che nella tecnica E+G e già pronta nell'estratto (escluso partial mash dove c'è anche la presenza di malti base). Magari si può acquistare una pentola più grossa e di conseguenza una sacca più grande (potete trovare tutto nei negozi e-commerce online), ma con cotte concentrate si può usare anche pentole e sacche più piccole. Dipende anche da quanta birra dovete produrre.  
Nel canale video potete trovare l'intero svolgimento di un laboratorio, senza tagli, dedicato alla cotta in BIAB con pentola da 50 litri e sacca CustomBIAB qui: 
Questa volta abbiamo voluto presentare una cotta BIAB fatta con macchina automatica All in One, visto che è il metodo più vicino al birraiolo casalingo meno oneroso e più semplice per fare birra con il metodo All Grain in casa, in un minuscolo spazio. 
Le Vs richieste sono sempre tante e non è facile poter esaudire tutti, ma abbiamo voluto presentare questo metodo con questa macchina proprio per l'alta richiesta.
La mattinata è iniziata presto. La sera prima avevo già scaldato un pò l'acqua per ridurre i tempi sempre lunghi per portare l'acqua al primo step di mash.
La storia della ricetta è un pò complicata, come al solito....!
Circa 3 anni fa cominciavamo a pensare alle basse fermentazioni e quando ci avremmo messo in pratica l'idea. 
Una delle prime ricette fatte fu quella di una Doppelbock, una birra che mi ha sempre incuriosito, soprattutto la modifica di alcuni ingredienti per creare qualcosa di nuovo.
La ricetta non vide mai la luce, venne fatta una prima ricetta e poi fini nel dimenticatoio. L'anno successivo ritentammo convinti di poter acquistare questo benedetto frigo da utilizzare come camera climatica. Venne fatta la ricetta, pesato i grani, e messi insieme in un sacco, in attesa della birrificazione. 
Come potete immaginare il sacco era ancora li dopo due anni, ed era venuto il momento di utilizzare quei grani (perchè non c'è ne altri...). Purtroppo non potendo fare una bassa fermentazione e non bestemmiare facendo una Doppelbock in (scusate....) alta fermentazione, abbiamo rimodificato il grist (l'insieme degli ingredienti), tentando un azzardo.
Vi sento già tutti curiosi di conoscere una ricetta che farà svenire qualcuno e sobbalzare altri. Un'idea che avevamo in comune con l'Amico Joseph: fare una birra di soli grani speciali! 
Alla fine abbiamo deciso di fare una prima prova utilizzando SOLO il 50% di grani speciali, ma vediamola insieme:

The Fox - Easy Grain All in One BIAB
lt mash (iniziale in pentola) :27
OG preboil:1035
Min bollitura:70
Litri in fermentatore :15
OG :1052
ABV :5.2 %
Plato :12.9
IBU :66.1
BU/GU :1.27
EBC : 33

Malti e Fermentabili
Munich Malt 2600 gr 51 %
CaraRed 1000 gr 20 %
Caraamber 1000 gr 20 %
CaraPils 500 gr 10 %
Totale 5100 gr

Luppoli
Simcoe (AA 12) 15 gr 60 min Pellet
Simcoe (AA 12) 20 gr 30 min Pellet
Simcoe (AA 12) 20 gr 10 min Pellet
Simcoe (AA 12) 50 gr Dry-Hop Pellet
Totale105 gr

Lieviti
SafAle English Ale S-04

Profilo Mash
Beta-amilasi 62°C 60 min
Step Rampa 71°C 1 min
Alpha-amilasi 72 °C 20 min
Mash Out 78 °C 15 mim

Fermentazione 20°C
Priming : 5 gr
  
Come vedete sembra più una birra di fine stagione con una miscellanea di aromi che una vera e propria birra. Siamo comunque sicuri di ottenere qualcosa di unico. Amaro dominante e speziato, con un retro gusto dolce dovuto ai cara e una colorazione brillante. L'unico dubbio è che diventi un pò stucchevole. In parte, per evitare l'effetto, abbiamo deciso un mash a 62°C, con una sosta di un minuto per evitare che la temperatura salisse troppo e sforasse i 72°C ed una temperatura di fermentazione sotto i 20°C. 
Alla fine diventerà una pazzesca birra rossa con una schiuma gialla con un profumo da sballo.
Non abbiamo trovato particolari difficoltà durante le fasi di birrificazione con Easy Grain, (non Vi facciamo la solita cronaca potrete vedere tutto sabato e un video vale più di mille parole.... quasi sempre) nonostante la cotta in All Grain ci manca da un bel pò. La cotta è andata liscia e con il metodo BIAB (pensiamo sia il sistema migliore con questo tipo di macchine, anche se si ottengono ottimi risultati con lo sparge, in BIAB risulta più semplice e più gestibile) tutto più semplice e veloce. In totale da tirata fuori la macchina e finito di pulire TUTTO tempo 6 ore.
Il mosto è stato sistemato in un fermentatore grande (32litri) nonostante l'esiguo quantitativo (15litri). Ci è più comodo e anche se con tanto spazio così difficilmente il gorgogliatore canta. In poche ore ha creato un bel capello di schiuma ed iniziato la fase di trasformazione degli zuccheri più semplici. Dopo 36h tutto si è quietato. lasciando dietro di se un bel fondo compatto di lieviti esausti.
Ora aspettiamo qualche giorno per il DH  e poi con pazienza aspetteremo che raggiunga la densità finale.
Il video della cotta uscirà sabato.
Successivamente torneremo con una ricetta di cotto e bevuto (un video che state aspettando da tempo) e dopo sarà l'ora di degustare la IPAE fatta con il metodo E+G che abbiamo visto la volta scorsa. Infine dovremmo riuscire a concludere questa saga con l'ultima parte dedicata alla tecnica All Grain tradizionale con lavaggio delle trebbie (e così potrete vedere che non è comoda per casa questa tecnica) con una ricetta di frumento affumicato, una Smoked.
Non siamo certi del tempo che ci metteremo per registrare e proporvi tutto e neanche se questo è l'ordine esatto con cui ve li proporremo, quello che Vi possiamo dire è che saranno i prossimi video.
Ma questa è un'altra storia.
     

sabato 8 febbraio 2020

Video Birra - Cotto & Bevuto 2ª Parte

Cari birraioli casalinghi ben tornati sulle righe del blog del Signormalto.
Ritorna dopo due mesi la rubrica Cotto & Bevuto. 
In questa seconda parte presentiamo una semplice ricetta adatta sia come antipasto, che come fugace stucchino pre-pranzo o merenda gogliardica accompagnata da fiumi di birra; foglie di salvia fritte in pastella fatta con farina e birra. 
La birra utilizzata è una weizen, birra top da usare per creare pastelle e per accompagnarle.
Prossimamente ritorneremo con la serie "Come fare birra in casa" con la prima cotta del metodo All Grain BIAB, metodo originario del continente australiano.
Successivamente torneremo con la rubrica Cotto & Bevuto con un video dedicato al lievito.
Una puntualizzazione; il video è stato girato da un nuovo componente del Signormalto, che conoscere presto.
Ed ora non Vi resta che godervi questo nuovo breve video (per i nostri standard... ma le cose cambieranno!) e bervi una birra insieme a noi. 
Buona Visione.

  

sabato 25 gennaio 2020

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 12 Estratti: Degustazione

Prosegue il viaggio nel mondo della birra dedicato a chi inizia o ha iniziato da poco questa splendida passione della produzione e consumo di birra casalinga.
Il video vuole essere un messaggio forte su come per fare birra decente non servano attrezzatura professionale o qualche alambicco particolare. Una pentola, un paio di chili di estratto, una manciata di luppoli per ottenere una birra fresca piacevole e dissetante che risulta di qualità superiore delle birre che si acquistano nei supermercati.
Il percorso proseguirà nelle prossime settimane con una cotta dimostrativa con il metodo BIAB utilizzando l'impianto all in one Easy Grain.
In questo momento non sappiamo quando riusciremo a produrre il video, molto probabilmente il prossimo video riguarderà la rubrica "Cotto&Bevuto".
Ma adesso andiamo a vedere e "gustare" quello che si può ottenere con alcuna attrezzatura specifica.
Buona visione.


sabato 11 gennaio 2020

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 11 Estratti + Grani: Imbottigliamento

Dopo la pausa Natalizia ritorniamo con la parte conclusiva del metodo Estratti + Grani: l'imbottigliamento. In questa birra che abbiamo proposto, la English IPA, non abbiamo effettuato il travaso. Di solito travasiamo solo quando facciamo Dry Hopping (luppolatura a freddo. Nel DH si possono aggiungere anche spezie o estratti liquidi di aromi, tisane).
Nel video vedrete oltre all'imbottigliamento, anche come preparare lo zucchero per il priming e le varie fasi di sanificazione delle birre e dei tappi.
Prossimamente torneremo con un video molto interessante facente parte della rubrica "Cotto&Bevuto", non vi anticipiamo niente ma sarà particolarmente gradito.
Invece per il percorso per birraioli casalinghi in erba abbiamo davanti la fase più professionale del fare birra, cioè il metodo tradizionale All Grain. Proporremo due video + un terzo successivamente. Nel primo vedremo il metodo australiano BIAB, nel secondo invece metodo classico.
Il metodo BIAB si differenzia dall'AG classico per il semplice fatto che non viene eseguito il lavaggio delle trebbie e l'acqua necessaria al processo viene aggiunta tutta all'inizio. Normalmente per l'ammostamento viene utilizzata una sacca che alla fine del processo di mash viene sollevata. Necessità di una sola pentola.
Il metodo classico, più complesso, invece prevede il lavaggio delle trebbie, che normalmente vengono filtrate tramite un filtro bazooka.
Entrambi i video saranno eseguiti con impianto All in One, più adatto per le mura domestiche.
Per il terzo video riguarderà sempre il metodo All Grain, questa volta però utilizzando le classiche pentole. Il metodo prevede 3 pentole, una per il mash (ammostamento), una per lo sparge (lavaggio delle trebbie), e l'ultima per la bollitura e luppolatura. Sarà un modo per mostrare a chi vuole provare ed eventualmente evolvere il suo metodo ed ha la possibilità di disporre di spazi più ampi per fare birra.
In mezzo a questi video Andrea ritornerà con le degustazioni delle birre eseguite durante il percorso per birraioli in erba.
Come vedete continuiamo a tenervi compagnia, anche se non con la nostra solita frequenza.
Una precisazione: Siamo stati costretti a eliminare i commenti a causa di un flusso continuo e fastidioso di spam che ci costringeva a perdere tempo nel eliminarli. Abbiamo così deciso di togliere i commenti e chi necessità di info può scrivere al nostro indirizzo mail signormalto@gmail.com 
Ci rendiamo conto del disagio che abbiamo causato, soprattutto per il semplice fatto che non tutti sono disposti a far conoscere il proprio indirizzo mail, ma non potevamo far altro non essendo un lavoro e non potendo operare quotidianamente.
Bene non Vi resta ora che vedere questo nuovo video.
Buona visione
  

martedì 24 dicembre 2019

Un Natale in Birra

Un altro anno è passato. Molte promesse fatte non sono state mantenute. Ma rimaniamo sempre con Voi. 
Come capita spesso l'articolo di auguri per Natale si trasforma in un noioso e ipocrito elenco di ringraziamenti per i traguardi raggiunti e le speranze che con l'anno nuovo tutti i problemi svaniranno e tutto sarà sistemato. 
Questa stagione avremmo dovuto iniziare la nostra avventura con le basse fermentazioni, ma non riusciremo. Cercheremo di utilizzare il poco tempo a disposizione per andare avanti con il percorso per birraioli in erba con due cotte con il metodo All Grain utilizzando una macchina AllinOne, nello specifico l'Easy Grain. Per Natale sarà sistemato il menu "RICETTE" dove saranno già, in anteprima, inserite le due ricette. Due birre molto particolari che non si sentono spesso, ma che fanno parte del panorama delle birre tedesche.
Continueremo a fare degustazioni delle birre fatte durante le dimostrazioni. Infine proseguiremo con la nuova rubrica Cotto & Bevuto anche se con le prossime puntate saranno apportate modifiche sostanziali. 
Per questo Natale voliamo offrirVi il nostro menù di Natale accompagnato dalle nostre preziose birre. 

Aperitivo 
Focaccette con Rosmarino 

Mühle Weiss con succo di arancia guarnire con foglia di menta e scorza di lime



Antipasto
Insalata di Polpo con patate 
Vitello tonnato  
Tartine di salmone con burro

Oro American Pale Ale


Primo Piatto
Lasagne bianche con carciofi 
Tagliatelle con Ragù 

 Kashmir Indian Pale Ale


Secondo Piatto
Arrosto con verdure al forno

Raven Porter


Formaggi 
Asiago con miele
Gorgonzola mascarpone e noci

 AbjS Belgian Stong Ale


Frutta
Ananas con zucchero di canna integrale e brandy


Dessert
Panettone con crema pasticcera

Rosaura Blanche 

Non ci rimane che inviarVi tantissimi auguri a tutti di un anno ricco di salute e serenità per tutti (che il resto vien da solo).



sabato 21 dicembre 2019

Video Birra - Come iniziare a fare Birra Puntata 10 Estratti + Grani: La pratica

Dopo la parentesi dedicata alla nuova rubrica Cotto&Bevuto, ritorniamo con un video dedicato al percorso per nuovi birraioli. Questa volta ci dedichiamo al metodo principe casalingo: Estratti+Grani. Un metodo semplice economico che da a possibilità di creare una vera e propria ricetta.
Il video tratta di come creare una birra, in questo caso una English IPA, utilizzando il metodo estratti + grani.
Il video riguarda la parte pratica e mostra come fare il mosto con un estratto secco light e amber + grani speciali macinati e una manciata di luppoli. Passo a passo ogni azioni e filmata e commentata.
Nelle settimane successivo monitoreremo la maturazione per proporvi un video finale di degustazione per vedere e gustare il prodotto finale.
Tutto per non perdere neanche un istante di tutto il processo fino al bicchiere finale.
Per Info: signormalto@gmail.com 
Buona Visione.


martedì 17 dicembre 2019

Come iniziare a fare birra parte 10ª - Estratti + Grani

Dopo la parentesi della nuova rubrica "Cotto&Bevuto" torniamo ad occuparci dei birraioli in erba con il percorso per neofiti "Come iniziare a fare birra in casa".
Dopo la birra fatta con soli estratti questa volta ci occupiamo di estratti + grani.
Qui si conclude la parte più importante, quella che è più vicina all'ambiente casalingo, con metodi semplici e poco costosi. 
Dalla prossima volta ci occuperemo della sezione All Grain con due cotte eseguite con impianto All in One, cercando di mantenere la produzione tra le mura domestiche.
Per questo metodo abbiamo scelto una birra semplice ma di effetto come può essere una English IPA profumata e di un bel colore ramato.
Vediamo la ricetta:

IPAE - English IPA - E+G
Litri in pentola :10
Min bollitura:60
Litri in fermentatore :15
OG :1062
ABV :6.2 %
Plato :15
IBU :49.7
BU/GU :0.81
EBC : 27

Malti e Fermentabili
Light Estratto Secco 1500 gr 63 %
Amber Estratto Secco 500 gr 21 %
CaraRed Grani 200 gr 8 %
Crystal 150L Grani 200 gr 8 %
Totale 2400 gr

Luppoli
Pilgrim (AA 9.3) 20 gr 60 min Pellet
Pilgrim (AA 9.3) 20 gr 30 min Pellet
Goldings East Kent (AA 7.1) 10 gr 15 min Pellet
Totale 50 gr

Lieviti
SafAle English Ale S-04 11.5 gr

Fermentazione 19°C
Priming 4 gr/lt

Il procedimento è semplice ma un pò più complicato che il metodo con soli estratti. Inoltre necessità di un paio di accessori in più. 
In primo luogo serve una sacca dove mettere i grani speciali e il mulino per macinare i grani. 
Se il secondo è marginale visto che ci si può far mandare i grani già macinati, per la sacca è necessario acquistare qualcosa di adatto. Molti chiedono se possono usare tessuti naturali. 
Se si vuole costruire la sacca da sè, bisogna evitare di utilizzare tessuti naturali, meglio dirigere le nostre attenzione sui tessuti sintetici in particolare il voile. Ci sentiamo di consigliare a tutti di acquistarla presso uno degli e-commerce on line, soprattutto per le finiture ed evitare di ritrovarsi i grani liberi in pentola.
La differenza pratica con il metodo più semplice dei soli estratti: bisogna mettere i grani macinati all'interno di una sacca alla temperatura di 70°C per 45 minuti.
Normalmente, come vedrete nel video che andrà in onda Sabato mattina, mettiamo su una pentola da 13 litri con 10 litri di acqua e una volta raggiunta la temperatura di 70°C ci versiamo i grani e li lasciamo in infusione per 45 minuti. Terminato il tempo tiriamo su la sacca la strizziamo (utili guanti di silicone) e la lasciamo scolare dentro un colapasta dentro un contenitore. Quello che si accumula viene inserito nella pentola in un secondo tempo, prima della bollitura. Uniamo l'estratto e accendiamo il fuoco per andare in bollitura. Qui state attenti quando si avvicina alla bollitura la presenza di una concentrazione così alta di zuccheri e facile che crei una schiuma che tende a fuoriuscire dalla pentola. Mi raccomando state attenti perchè un liquido così denso si cristallizza all'istante quando tocca il fornello bollente e tutta la zona intorno, diventando un bel lavoro di m.... con annessi santi & co. 
Non dite che non ve l'avevamo detto!
Una volta raggiunta la bollitura uniamo il luppolo nei tempi e quantità previste dalla ricetta. 
Nel video purtroppo risulta mancante un passaggio, l'ultima gettata a 15 minuti con 10 grammi di EKG. 
Per il luppolo noi utilizziamo sacche filtranti, ma consigliamo l'utilizzo di hop basket o al limite di luppolo in coni libero e poi filtrati con un colino prima di versare il mosto nel fermentatore. 
Raggiunta la fine della bollitura, che può avere durata variabile a secondo del tipo di luppolo e all'aroma che si vuole ottenere, leviamo le calze le schiacciamo un pò (ma facendo così esce polvere attenzione!) e poi raffreddiamo.
Per il raffreddamento ci sono diversi metodi. A secondo del metodo scelto variano i prezzi, più si raffredda velocemente più l'accessorio per raffreddare costerà. Quello che non costa niente ma raffredda molto lentamente e il lavabo di casa. 
In ultimo ma non certamente ultimo visto che è uno dei più usati, e l'utilizzo di ghiaccio. Normalmente si congela la quantità di acqua che abbiamo calcolato che serve a portare la temperatura a quella scelta per l'inizio della fermentazione. E' abbastanza semplice si tratta di una proporzione tra i litri presenti nella pentola e a che temperatura e la quantità di ghiaccio.
Potete usare questa sotto, qui con un esempio. 



Temperatura Fermentatore
TEMPERATURA ACQUA
4
LITRI ACQUA
17
TEMPERATURA MOSTO
60
LITRI MOSTO
6
TEMPERATURA GHIACCIO
0
LITRI GHIACCIO
0
LITRI TOTALI
23
TEMPERATURA FINALE
18,6
  
Il resto del processo lo conoscete. Si versa il mosto nel fermentatore si prende la densità, si inocula il lievito si mescola bene, si chiude si mette il gorgogliatore si aggiunge il sanificante e lo si lascia a temperatura scelta per una settimana se fate travaso o 15 giorni se non travasate. Nei due giorni successivi si misura la densità e se rimane invariata si imbottiglia.
Consiglio per un ripasso l'articolo del 2015 di Joseph Pulga con metodo E+G qui: https://signormalto.blogspot.com/2015/08/come-fare-birra-con-il-metodo-eg.html
Sabato mattina uscirà il video.
Con il metodo principe della birra casalinga, terminiamo il percorso di "come iniziare a fare birra in casa" con i metodi più semplici ed economici. 
Abbiamo comunque deciso per le decine di richieste di fare un paio di cotte che inseriremo nel percorso per il metodo All Grain con impianto All in One per birraioli desiderosi di bruciare le tappe.
Gli impianti All in One rimangono gli unici strumenti per poter produrre birra casalinga (in casa) con metodo All Grain.
Ma questa è un'altra storia.



sabato 7 dicembre 2019

Video Birra - Cotto&Bevuto 1ª Parte

La scorsa settimana Vi abbiamo presentato la nuova rubrica che parte oggi.
Questo primo video è servito per prenderci la mano. Per capire come sviluppare la cosa. Quando si inizia qualcosa di nuovo ci va sempre un pò di tempo per capire come continuare e migliorare.
Ci vorrà qualche puntata ma pensiamo che le modifiche che abbiamo in mente per le prossime ricette  saranno efficaci.
Qui Andrea Vi presenta come preparare un riso pollo con curry patate cavoli di Bruxelles e panna amalgamando il tutto con la una nostra American Pale Ale. 
Il video Vi guiderà passo a passo nel completamento di questo piatto unico.
Non Vi resta che andare a preparare la tavola e iniziare questa nuova avventura.
Finale a sorpresa....!
Buona Visione


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